Caldo in montagna: il decalogo dei “passi della sicurezza”
Il caldo afoso di questi giorni rende necessarie alcune precauzioni per chi avesse in programma delle escursioni in alta quota.
«Visto il perdurare delle alte temperature, che a quote elevate stanno provocando crolli importanti e una forte fusione dei ghiacciai», gli escursionisti e gli alpinisti sono invitati «a mantenere alta l’attenzione e a scegliere con prudenza gli itinerari e le escursioni». Lo comunicano l’Amministrazione regionale e i referenti delle cinque strutture operative della Centrale Unica del Soccorso; Protezione Civile, Soccorso Alpino, Soccorso sanitario (118), Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco e Corpo Forestale.
«In questi giorni di grande caldo è importante prediligere degli itinerari di roccia o su ghiacciaio dove non ci siano pericoli oggettivi di crolli – spiegano da palazzo regionale -. Si ricorda che, come sempre, è consigliato partire presto e rientrare prima delle ore centrali, ovvero prima che le temperature raggiungano i picchi più elevati».
Secondo le previsioni, nei prossimi giorni le temperature dovrebbero abbassarsi, «ma bisogna tenere presente che questo fenomeno ha una certa inerzia e che quindi le condizioni restano delicate. Inoltre, insieme alla diminuzione delle temperature sono previsti anche dei forti temporali: coloro che si apprestano ad andare in montagna sono invitati a informarsi e a essere attenti, consultando le previsioni meteorologiche a scala locale e valutando l’evoluzione del tempo».
A questo link trovate elencati tutti i “passi per la sicurezza in montagna”.
(f.d.)
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