Enti locali: il Cpel boccia la legge sui concorsi per il personale
I Comuni rivendicano una maggiore autonomia in materia di assunzioni
Il Cpel ha bocciato la proposta di deliberazione della Giunta sulla legge per la copertura dei posti dell’Amministrazione regionale e degli enti del Comparto unico per il triennio 2019-2021.
Ha detto il relatore, Giulio Grosjacques, sindaco di Brusson. «La normativa in essere prevede che i Comuni esercitino, in forma associata, per il tramite della Regione, le procedure di selezione per il reclutamento del personale. L’assunzione a tempo indeterminato del personale degli enti locali avviene sulla base dei programmi annuali; che dovrebbero fotografare i nostri effettivi fabbisogni. Non ci dovrebbe essere poi discrezionalità da parte dell’amministrazione regionale; né sulla scelta della procedura, né sulla tempistica». «Molto poco invece è stato accolto dalla Regione nella deliberazione di Giunta; le richieste sono state diluite negli anni, sino al 2021. Inoltre il legislatore dovrà stralciare questa regola dalle legge 6; dovrà affidarla alle Unités des Communes o a enti locali in convenzione, ma comunque riportandolo al territorio»
(re.newsvda.it)