Ministro Boccia: Valle d’Aosta laboratorio sui cambiamenti climatici
POLITICA & ECONOMIA
di Luca Mercanti  
il 30/09/2019

Ministro Boccia: Valle d’Aosta laboratorio sui cambiamenti climatici

La Valle d’Aosta laboratorio sui cambiamenti climatici. Lo ha detto oggi, lunedì 30 settembre, il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ai parlamentari valdostani e alla giunta regionale durante la sua visita ad Aosta.

Il ministro ha detto anche che entro fine ottobre verrà ricomposta la Commissione paritetica, con la nomina del rappresentante statale.

Boccia, sollecitato dal presidente della Regione, Antonio Fosson, ha detto che proseguirà l’attenzione del Governo nazionale nei confronti delle Autonomie differenziate, anche nell’ambito di un nuovo disegno per le regioni che rivendicano maggiore autonomia.

«Una cosa sono le Regioni a Statuto speciale, un’altra le Regioni a statuto ordinario che chiederanno ai sensi dell’articolo 116 comma 3 della Costituzione l’autonomia differenziata, per noi è chiara la differenza», ha detto il ministro rassicurando la giunta regionale.

Le istanze della Valle d’Aosta 

«Vorremmo si aprisse oggi un nuovo percorso di confronto bilaterale – ha esordito il Presidente Fosson – un nuovo dialogo strutturato tra il Governo nazionale e il Governo regionale, che veda proficuamente coinvolti anche Parlamento e Consiglio regionale. L’autonomia valdostana chiede che si giunga quanto prima a sancire il principio dell’intesa del Consiglio Valle sulle modifiche statutarie, quale premessa necessaria per poter finalmente aprire un percorso di aggiornamento dello Statuto speciale».

«Vogliamo valorizzare la Commissione Paritetica – ha aggiunto il Presidente Fosson – per proseguire con la redazione e l’approvazione di norme di attuazione che mettano a valore le nostre prerogative, adeguando l’ordinamento statale alle nostre particolari condizioni di Autonomia. Aggiungo l’auspicio che possa continuare a operare sotto la guida di una presidenza mantenuta in capo alla parte regionale, come è già ora».

La presidente del Consiglio Valle, Emily Rini, ha posto l’accento sulla «lotta alle disuguaglianze che nel nostro Paese passa anche attraverso una maggiore responsabilizzazione delle regioni, in un’ottica federalista. Per questo l’Autonomia valdostana va salvaguardata e valorizzata, con tutte le nostre forze. È soltanto la valorizzazione delle differenze che garantirà coesione e unità, a livello italiano oltre che europeo».

Confronto sui cambiamenti climatici

Il Presidente della Regione ha voluto in chiusura affrontare una questione di attualità: «C’è poi un tema su cui si può aprire una valida collaborazione – ha evidenziato il Presidente Fosson – quello di un confronto condiviso e responsabile su quei cambiamenti climatici che si stanno verificando, in particolare qui da noi in montagna. La resilienza di fronte a tali eventi deve essere riconosciuta e affrontata dal Governo, come hanno richiesto i nostri parlamentari e come abbiamo condiviso ieri con il presidente Conte. Siamo un esempio di come interessi antropici e natura possono essere contemperati e gestiti in termini virtuosi».

Il Ministro Boccia ha annunciato che incoraggerà una particolare attenzione alla Valle d’Aosta, come “laboratorio sui cambiamenti climatici”. «Sarà mia cura riferire al ministro Costa e al premier Conte l’importanza di mantenere in maniera permanente in questo straordinario territorio, uno dei biglietti da visita più belli per chi entra nel nostro Paese, un osservatorio che possa monitorare l’evoluzione del clima», ha detto il ministro.

(re.newsva.it)

 

 

 

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