Vigili del fuoco, Coriale: «Interventi per incendi in aumento, potenzieremo la prevenzione»
In occasione delle celebrazioni per santa Barbara, il comandante ha fornito alcuni dati relativi al 2019.
Vigili del fuoco, Coriale: «Interventi per incendi in aumento, potenzieremo la prevenzione».
«A fine novembre gli interventi per incendi risultavano 317, in aumento rispetto allo scorso anno quando, nello stesso periodo, ne avevamo registrati 275. È un dato negativo da non trascurare e pertanto risulterà utile per il prossimo anno prevedere un potenziamento dell’attività di prevenzione degli incendi sia nella verifica progettuale delle attività a rischio incendio, sia attraverso una maggiore presenza sul territorio». Lo ha detto il comandante del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco Salvatore Coriale nel discorso pronunciato in occasione delle celebrazioni per santa Barbara.
Dopo la messa, il comandante ha snocciolato di dati relativi al 2019.
Coriale ha poi aggiunto: «Per quanto riguarda l’attività principale e più rischiosa, cioè quella relativa al soccorso tecnico urgente, il personale del comando è stato impegnato fino a oggi in circa 1700 interventi di varia tipologia e, contrariamente a quanto si può pensare, la percentuale relativa agli incendi non supera generalmente il 20% del totale», anzi, «quest’anno siamo al 18%».
Tornando all’aspetto della prevenzione, il comandante ha spiegato che le attività «potranno essere potenziate già dalla primavera del prossimo anno grazie all’immissione in ruolo di sei nuovi funzionari tecnici».
«Quest’anno – ha precisato Coriale -, è emersa la necessità di attivare 35 procedimenti sanzionatori per contravvenzioni legate a particolari inadempienze nel rispetto delle norme di prevenzione incendi, con ammende che ammontano a circa 75 mila euro».
In ambito statistico, «rimangono sostanzialmente stabili quelle relative agli incidenti stradali per i quali c’è la necessità del cosìddetto “Gruppo taglio” e per le fughe di gas: poco più di 100 all’anno». Sono invece in calo gli interventi per dissesti statici nei fabbricati (50 fino a oggi e 80 l’anno scorso), così come quelli per dissesto idrogeologico (poco meno di 100, circa la metà rispetto all’anno scorso) «grazie probabilmente alla particolare attività di attenzione, prevenzione e cura del territorio».
L’attività formativa per vigili del fuoco permanenti e volontari ha superato le 24 mila ore, oltre a 133 corsi di formazione per enti esterni e 63 giornate di addestramento nella galleria Sorreley.
I premi
Dopo la relazione del comandante e il discorso del presidente della Regione Antonio Fosson, sono stati celebrati di Vigili del fuoco che, dopo anni di servizio, sono andati in pensione nel 2019.
A ricevere il premio sono stati: il capo reparto Sandro Chaussod, il ragioniere Pier Luigi Tarditi, il capo reparto Angelo Foti, il caposquadra Mauro Dujany, il collaboratore tecnico antincendi Piero Jordan e i capi reparto Mauro Jordan, Remo Juglair e Salvatore Licata.
(f.d.)