Geenna, il presidente Fosson: «Assoluta estraneità, sono sereno»
Il presidente prende posizione.
«Ho appreso dagli organi di informazione che, nell’ambito dell’udienza preliminare in corso al Tribunale di Torino, sarebbero stati prodotti atti nei quali si farebbe riferimento anche alla mia persona. In proposito manifesto la mia assoluta serenità e la fiducia nella Magistratura che non potrà che accertare la mia totale estraneità. A questo proposito dichiaro la mia assoluta estraneità. Ogni mia valutazione sarà presa nel momento in cui sarà noto il contenuto degli atti». Lo dichiara il presidente della Regione Antonio Fosson.
Il riferimento è alle dichiarazione dell’avvocato Raffaele Della Valle (difensore di Marco Sorbara), secondo cui nelle nuove carte depositate dal pm della DDA nell’ambito dell’inchiesta Geenna emergerebbe il nome di Fosson. «Pare, da indiscrezioni, che Antonio Fosson, presidente della Valle d’Aosta sia indicato dalle nuove attività investigative come beneficiario in termini elettorali della locale di Aosta – aveva dichiarato in mattinata il legale -. Noi non crediamo al coinvolgimento di Fosson. Per questo voglio avere il tempo di leggere le carte».
La nuova documentazione (circa 800 pagine) riguarda un’ulteriore inchiesta coordinata dalla DDA di Torino (pm Longi) che ha visto i Carabinieri del Nucleo investigativo di Aosta tenere sotto controllo alcuni candidati alle regionali del 2018 e i contatti che questi avevano con esponenti della comunità calabrese che vive in Valle d’Aosta; in particolare, con alcuni degli imputati coinvolti nell’inchiesta Geenna.
In foto, il presidente Antonio Fosson.
(f.d.)