Bilancio regionale, la Giunta: approvazione entro gennaio
Difficoltà nell'operare in regime di esercizio provvisorio
Entro il mese di gennaio l’approvazione del bilancio regionale. Lo chiede la giunta regionale, al fine di superare le difficoltà amministrative che derivano dai limiti dell’esercizio provvisorio.
«Alla luce della seduta odierna – dichiarano il presidente facente funzioni, Renzo Testolin, e gli assessori Mauro Baccega, Luigi Berstchy, Albert Chatrian e Chantal Certan – , nel corso della quale sono stati approvati atti amministrativi importanti, destinati in particolare al rinnovo di convenzioni, ai fondi di rotazione e all’assegnazione di fondi misisteriali, non abbiamo potuto eludere le difficoltà di gestione dell’ordinarietà amministrativa nell’applicazione dell’esercizio provvisorio di bilancio».
Per i componenti della giunta «spetta a tutti gli eletti, ai gruppi e ai movimenti lavorare e impegnarsi per l’elaborazione dello scenario politico e amministrativo futuro».
I principali provvedimenti di giunta
La Giunta regionale ha determinato in 6 milioni 137 mila 679 euro l’ammontare della quota di risorse da destinare al finanziamento delle domande di mutuo presentate e ammesse a beneficio del 2018 (Fondi di rotazione per la ripresa dell’industria edilizia).
L’Esecutivo regionale ha approvato lo studio di fattibilità tecnico-economica inerente alla valorizzazione del comparto cittadino denominato Aosta Est. Il quadro economico dell’intervento ammonta a un importo indicativamente stimato di 6 milioni 678 mila 817,69 euro.
La Giunta regionale ha approvato la rideterminazione dei costi da assumere a riferimento per il calcolo delle tariffe da applicare per il primo semestre 2020, a seguito dell’adeguamento degli oneri del personale, e delle tariffe da applicare a partire dal secondo semestre 2020 e per il 2021, a seguito dell’adeguamento degli oneri afferenti a minori attività eseguite per consentire la ristrutturazione del fabbricato in cui è ubicato l’impianto di pressatura in blocchi dei rifiuti indifferenziati e la selezione dei così detti ballotti metallici, per ciascuna tipologia di rifiuto differenziata e indifferenziata conferita dai SubATO presso il Centro regionale di trattamento dei rifiuti urbani ed assimilati, di Brissogne.
Sono state inoltre definite:
– le tariffe da applicare ai SubATO per il conferimento dei rifiuti urbani presso il Centro regionale di Brissogne;
– per l’anno 2020, in via provvisoria, le tariffe comprensive anche del contributo a favore dei Comuni di Brissogne, Pollein e Quart, riferite ai rifiuti urbani indifferenziati e ai rifiuti urbani differenziati, a carico dei SubATO per il conferimento dei rifiuti presso il Centro regionale di Brissogne.
L’importo del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, di cui alla legge n 549/1995, sarà fissato con Provvedimento dirigenziale, per ciascun SubATO, assumendo a riferimento gli obiettivi di raccolta differenziata effettivamente conseguiti nell’anno 2019 da ciascun SubATO stesso, ai fini dell’applicazione delle maggiorazioni e delle premialità stabilite dallo Stato.
Infine, per l’anno 2020 le tariffe omnicomprensive, IVA esclusa, da applicare a enti e imprese che conferiscono i rifiuti speciali assimilabili agli urbani presso il Centro regionale di Brissogne sono così definite:
– euro 150/t per i rifiuti speciali assimilabili agli urbani indifferenziati;
– euro 30,00/t per i rifiuti speciali assimilabili agli urbani conferiti in forma differenziata.
(re.newsvda.it)