Operazione MalAosta: sei patteggiamenti davanti al Gup
Le pene vanno dai 3 anni e 6 mesi a un anno e sei mesi
Si è conclusa con sei patteggiamenti l’udienza preliminare del processo con rito abbreviato relativa all’operazione MalAosta. Le accuse erano di traffico di stupefacenti ed estorsione.
La pena più alta è stata inflitta a Raffaele D’Agostino (3 anni e 6 mesi), mentre Caterina Battaglia è stata condannata a 3 anni e 5 mesi, accusati di entrambi i reati.
Gli altri imputati, accusati solo di traffico di stupefacenti, hanno ricevuto pene inferiori ai due anni. Il gup ha inflitto un anno e 8 mesi ad Albert Bushaj, mentre per Antonio D’Agostino, Marino D’Agostino e Giuseppe Caponetti la condanna è stata di un anno e sei mesi.
Con l’operazione MalAosta nel giugno scorso, la Guardia di Finanza aveva sgominato un giro di spaccio al quartiere Cogne di Aosta. In sette erano finiti in manette. Gli inquirenti avevano ricostruito un «Quartiere Cogne fortino inespugnabile di attività criminali di varia natura».
I pm Luca Ceccanti e Francesco Pizzato, con il procuratore capo Paolo Fortuna, hanno coordinato le indagini.
(t.p.)