Lorenzo Poletto Onlus: la solidarietà nata dal dolore
La storia di una coppia di genitori che dopo la scomparsa del figlio ha deciso di fondare un'associazione per aiutare altre famiglie colpite dalla malattia di un bambino
Lorenzo Poletto Onlus: la solidarietà nata dal dolore. Trovare una luce di speranza anche in mezzo alla tragedia è possibile. Lo dimostrano Chiara Cardani e Claudio Poletto, due genitori di Nus che sono riusciti a trasformare, dopo la scomparsa di un figlio di appena quattro anni, il loro dolore in un’occasione per fare del bene. La coppia, così, ha dato vita all’associazione Lorenzo Poletto Onlus.
La storia
Ma facciamo un passo indietro. A ottobre 2017 a Lorenzo (nella foto insieme alla mamma Chiara) viene diagnosticato un tumore al cervello. Il piccolo trascorre sei mesi ricoverato all’ospedale Regina Margherita di Torino, tra chemioterapia e operazioni, immancabilmente affiancato dai genitori.
Lorenzo scompare il 13 settembre 2018, lasciando un grande vuoto nei cuori dei suoi familiari, i quali, tuttavia, decidono di convertire la loro sofferenza in solidarietà.
Il 5 dicembre del 2019 nasce l’Associazione Lorenzo Poletto Onlus. Lo scopo è sostenere i bambini malati di tumore e le loro famiglie, guidandoli attraverso un percorso fatto di ascolto e sostegno reciproco.
«L’obiettivo è fornire un aiuto a 360 gradi»
«Il nostro obiettivo è quello di offrire un aiuto a trecentosessanta gradi a tutti quei genitori che si trovano in una situazione terribile come quella che io e mio marito abbiamo vissuto sulla nostra pelle» racconta Chiara, la mamma di Lorenzo.
«Accanto alla malattia subentrano numerosi altri problemi. Per esempio la gestione di eventuali altri figli o i costi per il pernottamento fuori dalla nostra regione, che finiscono col complicare un momento già di per sé difficile – spiega -. L’associazione vuole offrire un sostegno che sia emotivo ma anche economico e gestionale».
All’inizio di quest’anno, l’associazione ha potuto beneficiare di una parte dei fondi ricavati dalla vendita dei biglietti del Concerto di Capodanno dell’Orchestra Sinfonica della Bulgaria tenutosi nella mattinata di mercoledì primo gennaio.
«Non siamo ancora a conoscenza dell’importo che ci è stato devoluto, ma vogliamo comunque ringraziare quanti hanno voluto sostenerci – prosegue Cardani -. Dal momento che fortunatamente non si registrano casi di bambini malati di tumore nella nostra regione, il direttivo dell’associazione ha pensato di devolvere i fondi al reparto di oncologia infantile dell’Ospedale Regina Margherita di Torino dove Lorenzo è stato ricoverato. Vogliamo aiutare medici e infermieri che ogni giorno lavorano per restituire il sorriso ai piccoli pazienti oncologici e alle loro famiglie».
«Vogliamo far sapere che noi ci siamo»
Nonostante la giovane età, dunque, l’associazione Lorenzo Poletto Onlus ha già le idee chiare. «Finora siamo riusciti a farci conoscere solo grazie ai social; ma ancora poche persone sanno della nostra esistenza» aggiunge.
Quindi conclude: «Vogliamo far sapere a quanti hanno bisogno di noi e vogliono contattarci che ci siamo. Siamo pronti a guidare le famiglie che ce lo richiederanno attraverso il percorso lungo e tortuoso che la malattia di un figlio obbliga ad affrontare».
(giorgia gambino)