Bilancio Vda: il presidente Testolin si appella alla responsabilità dei 35
Sul bilancio i voti restano a 16 e il presidente Testolin in Consiglio Valle esprime i suoi timori
Sul bilancio i voti restano a 16 e il presidente Testolin in Consiglio Valle esprime i suoi timori.
«Ancora oggi, dopo giorni di confronto, non abbiamo la certezza dei numeri per l’approvazione del bilancio. Il voto ci dirà se la politica è ancora in grado di mettere davanti a sé le priorità della comunità». Lo ha detto il presidente ad interim della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin (Union valdôtaine), commentando in aula la presentazione del bilancio di previsione.
Oggi confidiamo che il bilancio non passi in secondo piano rispetto alla situazione politica. Oggi ci aspettiamo un dibattito serrato sugli effetti positivi ma anche sulle criticità del Defr. Il bilancio ha l’obiettivo dare risposte alle esigenze della collettività.
«Chiediamo un forte segnale di responsabilità per un bilancio che può essere un’ottima base di lavoro su cui si potranno innestare eventuali variazioni di indirizzo». «E’ un bilancio che ha cercato di essere coerente con il programma di Governo. Abbiamo cercato di dare risposte sia in continuità sia con nuovi percorsi. Confidiamo che durante il dibattito il bilancio non passi in secondo piano per dare enfasi all’attuale situazione politica, concentrandosi sulla pagliuzza e trascurando la trave nell’occhio».
Per questo il Presidente pro tempore ha rinnovato l’appello ai 35 colleghi: «Crediamo che la libertà di voto è qualcosa di assolutamente irrinunciabile, ma siamo anche convinti che l’assunzione delle proprie responsabilità e azioni debba esser qualcosa di egualmente chiaro».
(d.c.)