Coronavirus: il Centrodestra propone un Commissario straordinario per la Regione Valle d’Aosta e un pacchetto di misure economico-sociali
Forza Italia, Fratelli d'Italia, Front Valdôtain e Pnv hanno formulato un pacchetto di proposte per contrastare gli effetti dell'emergenza
Coronavirus. La nomina di un «Commissario straordinario regionale dalle comprovate capacità tecniche e dalla comprovata professionalità, senza alcuna ricerca di visibilità e di consenso, che possa gestire in maniera coordinata sia gli aspetti più prettamente organizzativi e operativi dell’emergenza sul nostro territorio sia gli aspetti legati alla comunicazione, di modo da ovviare anche alla schizofrenia comunicativa finora palesata». E’ quanto chiedono i movimenti Forza Italia, Fratelli d’Italia, Front Valdôtain e Pnv che hanno formulato un pacchetto di proposte per contrastare gli effetti dell’emergenza coronavirus.
Il pacchetto
Imprese. Azionare specifiche leve di defiscalizzazione e di decontribuzione, riattivando per quanto di competenza una necessaria e proficua interlocuzione con lo Stato, che possano portare – almeno per il periodo di imposta in corso – all’esenzione dall’imposta sui redditi, all’esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive, all’esenzione dai tributi di diretta competenza comunale, come la Tari, e all’esonero del versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali sulle retribuzioni da lavoro dipendente, anche con l’obiettivo di tutelare i lavoratori ed evitare licenziamenti;
attivare un Fondo straordinario di solidarietà regionale dal quale poter attingere per poter integrare su base regionale le misure attivate dal Governo legate agli ammortizzatori sociali, da estendere sia ai comparti del turismo e del commercio sia alle imprese con un numero anche esiguo di dipendenti (a tal proposito, è necessario riattivare una proficua interlocuzione con lo Stato per chiedere l’estensione anche alla Valle d’Aosta di tali misure, con la sterilizzazione dei periodi dal calcolo dei massimali previsti per le varie forme di Cassa Integrazione e per il Fondo di Integrazione Salariale, da attivare attraverso apposite procedure semplificate concertate con l’Inps);
• provvedere alla sospensione immediata del pagamento delle rate dei mutui a tasso agevolato concessi dalla finanziaria regionale Finaosta almeno per 18 mesi;
• permettere l’apertura di nuove linee di credito attraverso le opportunità a tasso agevolato offerte dalla finanziaria regionale Finaosta; • permettere alle aziende che hanno già acceso dei mutui o dei finanziamenti con il sistema bancario, di poter accedere a nuove garanzie, anche per il tramite del consorzio di garanzia collettiva dei fidi, così da poter scongiurare il collasso delle linee di credito attualmente aperte; • prevedere misure urgenti a favore anche dei lavoratori stagionali assunti da imprese del territorio.
Per i lavoratori autonomi
• prevedere un contributo mensile per i lavoratori autonomi con partita Iva di 500 euro (come adottato nelle aree colpite dal Sisma del 2012), compresi i professionisti della montagna, almeno per tutto il periodo di estensione anche alla Valle d’Aosta delle misure restrittive prescritte dal Governo;
introdurre immediatamente voucher familiari anche per i lavoratori autonomi per consentire l’accudimento dei figli minori a casa.
Per le famiglie
• provvedere alla sospensione del pagamento delle rette degli asili nido per il periodo non usufruito o, nel caso queste siano già state pagate, prevedere un sistema che possa permettere alle famiglie di recuperarle nei periodi di apertura futuri delle strutture;
• provvedere alla sospensione del pagamento delle rate dei mutui a tasso agevolato per acquisto prima casa concessi dalla finanziaria regionale Finaosta per 18 mesi;
• permettere l’apertura di nuovi finanziamenti attraverso le opportunità a tasso agevolato offerte dalla finanziaria regionale Finaosta;
• introdurre specifici voucher per baby-sitter;
• potenziare fortemente lo smart working/telelavoro prevedendo, di riflesso, appositi incentivi alle imprese e alle aziende del territorio che intendono investire in tale direzione;
• ampliare le possibilità offerte dai congedi parentali, intervenendo emergenzialmente sulla flessibilità di tale sistema.
Aspetti sanitari
• aumentare il numero di tamponi effettuati sul territorio regionale, in particolare nelle località turistiche che hanno registrato un maggior afflusso di persone provenienti dalle zone sottoposte fino a qualche giorno fa a specifiche restrizioni disposte dal Governo;
• rendere immediatamente operativa la strumentazione necessaria per poter valutare direttamente in Valle d’Aosta l’esito dei tamponi effettuati a livello locale, con un risparmio di tempo e di denaro a beneficio sia della comunità valdostana sia del sistema sanitario regionale, che potrà così operare con maggiore tempestività;
• potenziare le misure di sicurezza medico-sanitaria ospedaliera sulla base del modello adottato dalla sanità lombarda;
• interloquire costantemente e fattivamente con gli organi competenti dello Stato affinché la nostra regione venga dotata di un numero di ventilatori polmonari idoneo a fare fronte a un eventuale picco di contagi da Covid-19, anche alla luce del reperimento e dell’allestimento di nuovi spazi utili alla gestione dei pazienti che dovessero presentare una sintomatologia acuta;
• estendere le operazioni di Triage a tutti i cittadini che si rivolgono alle strutture sanitarie regionali sul territorio per qualsiasi motivo, a salvaguardia e tutela della salute pubblica e degli operatori medico-sanitari.
(d.c.)