Père Laurent: un esposto in Procura del Codacons per reato di omicidio plurimo doloso
In un mese sono stati 36 i morti nella residenza sanitaria di Aosta
Anziani morti nella residenza sanitaria Père Laurent, 36 in un mese: il Codacons presenta un esposto alla Procura della Repubblica di Aosta. L’associazione chiede di estendere le indagini e di procedere per il reato di epidemia e omicidio plurimo doloso con dolo eventuale.
Un questionario
Intanto il Codacons diffonde anche in regione un questionario dove i parenti delle vittime da coronavirus possono segnalare e denunciare eventuali carenze, ritardi od omissioni da parte degli organi sanitari sul fronte dell’assistenza resa. Il questionario è pubblicato sul sito www.codacons.it
Motiva. «Quanto accaduto nelle case di riposo non può ritenersi una epidemia casuale, ma è una vera e propria strage. Anziani, persone invalide, non autosufficienti, i più fragili tra i fragili che avrebbero dovuto essere al sicuro, sono venute a contatto col virus che, in molti casi, ha aggravato le loro condizioni conducendoli alla morte, con i luoghi di assistenza che si sono trasformati in pericolosissimi focolai di morte certa».
Fino all’arresto
Il Codacons ha chiesto di arrestare e perseguire penalmente i responsabili dei contagi e dei decessi avvenuti nella Rsa a causa dell’incapacità nella gestione dell’emergenza – siano essi soggetti pubblici o privati – per la mancata adozione di tutti i provvedimenti previsti per affrontare l’emergenza coronavirus (mancanza di dispostivi di rianimazione, ventilatori, tamponi, mancato screening mediante tampone, mancanza di mascherine e altri presidi sanitari, mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro, ecc.), per il reato di omicidio plurimo con dolo eventuale.