Sanità, la dottoressa Daniela Pagani direttrice della struttura OBI di Aosta
La struttura semplice di Osservazione Breve Intensiva dell'Usl è afferente alla Struttura complessa Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza
La dottoressa Daniela Pagani è la nuova direttrice della struttura semplice di Osservazione Breve Intensiva (OBI) dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta. Lo comunica l’Azienda stessa.
La OBI è afferente alla Struttura complessa Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza (Me.C.A.U.) diretta dal dottor Stefano Podio.
Cosa è la OBI
La OBI è costituita da sei posti letto monitorizzati nel reparto adiacente al Pronto soccorso ed ha una funzione di “filtro” in regime di pre ricovero, «fondamentale sia per garantire dimissioni sicure dal Pronto soccorso sia per evitare ricoveri inappropriati nei reparti di degenza», si legge in una nota.
Il dolore toracico, la sincope, la fibrillazione atriale e altri quadri sintomatologici non ancora chiariti in Pronto soccorso vengono tenuti in osservazione intensiva con il monitoraggio dell’ECG e dei parametri vitali e vengono eseguiti accertamenti in tempi brevi (24/48 ore) per poi decidere se i pazienti debbano essere ricoverati oppure se possono essere dimessi con una diagnosi definita.
Chi è la dottoressa Pagani
La dottoressa Daniela Pagani, laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi Alma Mater Studiorum di Bologna nel 1993 con il punteggio di 110 e lode è specializzata in Chirurgia Toracica nel 1999 con il massimo dei voti ed ha conseguito il dottorato di ricerca in chirurgia toraco-cardio-vascolare nel 2002 con il massimo dei voti.
Ha prestato servizio come dipendente a tempo indeterminato presso l’ASL 1 Imperiese come medico di Pronto soccorso e 118 dal 2002 al 2008 e presso l’ASL Città di Bologna dal 2008 al 2011 come medico di Pronto soccorso e 118.
Dal 2011 è in servizio a tempo indeterminato presso l’Azienda Usl Valle d’Aosta, nella struttura di Pronto soccorso-Me.C.A.U. da sei posti letto monitorizzati nel reparto adiacente al Pronto soccorso ed ha una funzione di “filtro” in regime di pre ricovero, fondamentale sia per garantire dimissioni sicure dal Pronto soccorso sia per evitare ricoveri inappropriati nei reparti di degenza.
(re.aostanews.it)