Decreto rilancio, Rc e M5S: «Contributi a fondo perduto anche in Valle»
«È una strada che è già stata intrapresa da altre Regioni e Province autonome» dicono i consiglieri
Decreto rilancio, Rc e M5S: «Contributi a fondo perduto anche in Valle». Così i consiglieri di Rete Civica-Alliance Citoyenne, Alberto Bertin e Chiara Minelli, e del M5S, Luigi Vesan, Manuela Nasso, Maria Luisa Russo e Luciano Mossa, in merito al decreto approvato nella giornata di ieri, martedì 13 maggio 2020, dal Governo italiano.
Contributi a fondo perduto
«Ci sono, nel Decreto, tanti provvedimenti rilevanti che vanno in varie direzioni, ma vogliamo soprattutto evidenziare l’importanza dei contributi a fondo perduto previsti dall’articolo 28 per imprese e liberi professionisti e la sollecitazione dell’articolo 59 agli Enti locali, in particolare le Regioni, a integrare tale misure con provvedimenti locali in modo da sostenere il rilancio del tessuto economico e la piena ripresa dell’attività lavorativa».
«Anche la Regione Valle d’Aosta ora deve fare la sua parte ed è indispensabile che nella legge regionale in corso di elaborazione gli sforzi maggiori siano concentrati sul sostegno al tessuto economico con indennizzi a fondo perduto per la sopravvivenza delle imprese e delle attività che siano integrativi e complementari di quelli dello Stato. È una strada che è già stata intrapresa da altre Regioni e Province autonome e che deve ora essere imboccata con decisione dal Consiglio Valle. Si tratta di una realtà che riguarda circa 15.000 attività lavorative e una dimensione occupazionale di circa 30.000 lavoratori».
I due gruppi consiliari intendono impegnarsi in tale direzione e ritengono indispensabile che il progetto di legge in materia economica, in corso di preparazione, contenga adeguate misure di indennizzo rispetto alle perdite di fatturato, al fine di concorrere alla piena ripresa delle imprese e del lavoro autonomo.
(re.aostanews.it)