M5S, denuncia Mossa: «le mie proposte sulla sanità censurate»; ribatte Morelli: «Nessuna censura»
Il consigliere pentastellato punta il dito contro il presidente della quinta commissione consiliare Patrizia Morelli
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M5s. Le mie proposte censurate. Il consigliere pentastellato Luciano Mossa punta il dito contro la presidente della quinta Commissione Patrizia Morelli che ribatte «nessuna censura».
Le spiegazioni
Spiega. «Ha chiesto un termo scanner per la questura. L’esigenza era già stata segnalata alla Commissione che ha provveduto a inoltrare per iscritto la richiesta al presidente della Giunta che mi risulta abbia già sentito il questore. Per me la question è risolta». Per la seconda proposta sul censimento delle strutture ricettive turistiche finalizzato all’applicazione e monitoraggio dei futuri protocolli sanitari Morelli esclama: «Che ci azzecca. E’ materia dell’assessorato al turismo». Della terza proposta – il supporto medico per la casa circondariale di Brissogne – dice: «E’ un’esigenza ben nota. Mossa ha avuto modo di segnalarla direttamente all’assessore». Conclude: « Potrà presentare emendamenti in sede di dibatti del Piano», ribadendo «Non mi permetto di censurare nessuno anzi il mio compito in questo momento va oltre il mio ruolo».
La denuncia di M5S
«Durante la riunione della quinta commissione di venerdì 15 è stato audito l’Assessore alla Sanità Mauro Baccega che ha espresso un parere su tutte le proposte in ambito sanitario che gli sono pervenute dai Consiglieri regionali per il tramite della quinta commissione.
Tutte tranne 3. Indovinate quali? Le mie. Perché? Perché non gli sono pervenute.Eh sì, nonostante io abbia inviato le mie proposte alla segreteria che tempestivamente le ha girate alla quinta commissione e a tutti i consiglieri, nonostante quasi tutti i media locali abbiano riportato il mio comunicato stampa indicando le mie proposte e a chi erano dirette, tutta la Valle d’Aosta ha capito che le mie proposte erano indirizzate alla quinta commissione, tutti tranne una sola persona: La Presidente della quinta commissione Patrizia Morelli.
Ma non solo, la Presidente ha dichiarato che la mia proposta sul censimento delle strutture ricettive turistiche finalizzato all’applicazione e monitoraggio dei futuri protocolli sanitari non è competenza della quinta commissione “Servizi sociali” che si occupa di sanità…
Capito in che mani siamo?
Ma non è finita, oggi che ci troviamo quasi ai margini della riapertura delle frontiere regionali e quindi di fatto alla ripartenza del turismo in Valle d’Aosta, l’Assessore Baccega non è stato in grado di dirmi quali saranno gli organi deputati al monitoraggio e al controllo sull’applicazione dei futuri protocolli sanitari.
Non so voi ma io sono molto preoccupato per il futuro della nostra regione.
(da.ch.)