Geenna: le intercettazioni di Egomnia entrano nel processo
Lo ha disposto il Tribunale di Aosta a fronte della richiesta del pm Stefano Castellani; via libera alle trascrizioni da parte di un perito
Geenna: le intercettazioni di Egomnia, sul voto di scambio in Valle d’Aosta entrano nel processo.
Le intercettazioni dell’inchiesta Egomnia, costola di Geenna, entrano nel processo aostano su presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta in Valle d’Aosta.
Saranno infatti trascritte numerose intercettazioni telefoniche e ambientali realizzate dai Carabinieri di Aosta che hanno indagato in Egomnia, un’inchiesta (ancora aperta) della DDA di Torino che intende fare luce sulle elezioni regionali del 2018. In quell’inchiesta, secondo gli investigatori, è stata provata la presenza dell’ombra della ‘ndrangheta sulle Regionali; il reato ipotizzato è scambio elettorale politico-mafioso.
Lo ha disposto il Collegiale presieduto da Eugenio Gramola. Il presidente ha comunque precisato che, terminate le trascrizioni, sarà valutata la reale “rilevanza” delle intercettazioni nell’ambito del processo Geenna.
Un perito si occuperà delle trascrizioni e avrà 30 giorni a partire da lunedì prossimo.
A chiedere l’acquisizione delle intercettazioni di Egomnia è stato il pm Stefano Castellani, il quale ha anche chiesto l’acquisizione delle relazioni delle due Commissioni d’accesso antimafia che, per sei mesi, hanno scandagliato l’attività amministrativa dei comuni di Aosta e Saint-Pierre (effettivamente commissariato) alla ricerca di possibili elementi configurabili come condizionamento mafioso.
(f.d.)