Osservatorio Astronomico: questa sera si svelano i misteri del sole
Oggi, giovedì 4 giugno, alle 21, conferenza di primavera dell'Osservatorio Astronomico regionale, naturalmente on line. I ricercatori Andrea Bernagozzi e Paolo Calcidese, introdotti da Josette Mathiou e moderati da Jean-Marc Christille parleranno di astrofisica solare.
Osservatorio Astronomico: questa sera si svelano i misteri del sole.
Questa sera, giovedì 4 giugno, alle 21, si tiene la conferenza di primavera dell’Osservatorio Astronomico della Regione Valle d’Aosta e Planetario di Lignan, ‘Solar Orbiter: il sole da vicino – Alla scoperta dei misteri della nostra stella’.
L’evento on line potrà essere seguito collegandosi a questo indirizzo https://ac050fe.streamcloud.it/events
Introdurrà la serata Josette Mathiou, dirigente del Sistema bibliotecario valdostano e dell’Archivio Storico regionale.
Al direttore della Fondazione Clément Fillietroz onlus Jean-Marc Christille spetterà il compito di moderare gli interventi dei relatori, i ricercatori dell’Osservatorio Andrea Bernagozzi e Paolo Calcidese.
Solar Orbiter
Il 10 febbraio scorso è stata lanciata la missione spaziale Solar Orbiter della European Space Agency (Esa).
La sonda osserverà il Sole da circa 40 milioni di km, più vicina del pianeta Mecurio alla nostra stella, riprendendo – per la prima volta – anche immagini dei suoi poli.
Metis, il contributo dell’Osservatorio Astronomico regionale
Tra gli strumenti a bordo di Solar Orbiter c’è Metis, che studierà la corona solare, cioè la parte più esterna dell’atmosfera del sole.
Questo strumento avanzato utilizza tecnologie collaudate anche con il contributo dei ricercatori dell’Osservatorio Astronomico della Regione autonoma Valle d’Aosta, nell’ambito della consolidata collaborazione con l’Inaf – Osservatorio Astrofisico di Torino.
I misteri del sole
Con immagini e filmati suggestivi, i ricercatori Andrea Bernagozzi e Paolo Calcidese ripercorreranno le tappe principali dell’astrofisica solare.
Spiegheranno come sono state messe alla prova alcune delle tecnologie innovative, finalizzate alla realizzazione di Metis, dalle sessioni osservative preliminari a Saint-Barthélemy agli avventurosi test compiuti in Libia, Polinesia e Slovacchia, in cndizioni ambientali difficili.
Chi seguirà la conferenza, potrà porre domande ai relatori, scrivendo nella casella ‘Ask a Question’, disponibile al link della conferenza di primavera 2020.
Nella foto in alto, Paolo Calcidese, ricercatore all’Osservatorio Astronomico della Regione autonoma Valle d’Aosta durante una conferenza dedicata alla luna, in occasione degli eventi organizzati dall’amministrazione regionale per celebrare i 50 ani dell’allunaggio, avvenuto il 20 luglio 1969.
(c.t.)