Processo Geenna: slitta al 17 luglio la sentenza per i fratelli Di Donato e Bruno Nirta
Nel frattempo prosegue il processo aostano; giovedì 11 giugno saranno sentiti in aula come testimoni il sindaco di Aosta Fulvio Centoz e l'ex sindaco di Saint-Pierre Paolo Lavy
Processo Geenna: slitta al 17 luglio la sentenza per i fratelli Di Donato e Bruno Nirta.
Era prevista per giovedì 11 giugno la sentenza relativa al processo Geenna per gli imputati che hanno scelto il rito abbreviato davanti al gup Alessandra Danieli, ma così non sarà. Slitta infatti al 17 luglio la lettura del dispositivo per i 12 imputati che hanno scelto di essere giudicati con rito alternativo.
Tra gli altri, alla sbarra vi sono Bruno Nirta, i fratelli Roberto Alex e Marco Fabrizio Di Donato e Francesco Mammoliti. Per la DDA di Torino, i quattro facevano parte di un Locale di ‘ndrangheta attivo e operativo in Valle d’Aosta.
A seguito della requisitoria, i pm Valerio Longi e Stefano Castellani avevano chiesto condanne fino a 20 anni. Nel dettaglio, l’accusa aveva chiesto 14 anni e 2 mesi per Marco Fabrizio Di Donato, 10 anni per Roberto Alex Di Donato, 10 anni e 8 mesi per Francesco Mammoliti e 20 anni per Bruno Nirta.
Oggi, mercoledì 10 giugno, nell’aula del Tribunale di Torino sono andate in scena le arringhe dei difensori. La prossima udienza, per repliche dei pm e controrepliche dei legali, è in programma per l’8 luglio.
Ad Aosta, intanto, prosegue il processo per i cinque imputati (Marco Sorbara, Monica Carcea, Nicola Prettico, Alessandro Giachino e Antonio Raso) che hanno scelto di andare a dibattimento. Nelle scorse udienze sono stati sentiti i Carabinieri di Aosta e quelli del Ros di Torino, i quali hanno ripercorso l’attività investigativa svolta. Mercoledì 10 giugno, invece, sono stati ascoltati numerosi testimoni che hanno riferito su alcune vicende emerse nell’ambito dell’inchiesta della DDA di Torino.
La prossima udienza ad Aosta andrà in scena domani, giovedì 11, quando in aula saranno sentiti come testimoni – tra gli altri – il sindaco di Aosta Fulvio Centoz e l’ex sindaco di Saint-Pierre (comune sciolto per mafia) Paolo Lavy.
In foto, il pm Stefano Castellani (a sinistra) arriva in Tribunale ad Aosta.
(f.d.)