La storia di Giada Bessone: colpita da paresi di Bell, si diploma come istruttrice di ginnastica facciale
La diagnosi nel 2004, a maggio 2020 ottiene l'abilitazione dopo un corso professionale
Gli eventi traumatici che si presentano sul nostro percorso, possono far prendere una piega del tutto inaspettata alla vita. Ed è proprio quello che è successo a Giada Bessone, aostana classe 1988. Nel 2004, infatti, quando la giovane ha solo 16 anni, viene colpita da una paresi facciale.
«A pranzo non riuscivo più a masticare e sbrodolavo»
«Detta paresi facciale da Frigor o paresi di Bell. Le cause dello sviluppo di questa patologia non sono ancora chiare – spiega Giada -. Nel mio caso, il problema è sorto dopo una giornata passata a correre, giocare e sudare. All’improvviso ho avvertito un lieve torpore al viso. Il giorno successivo, a pranzo, non riuscivo più a masticare e sbrodolavo dal lato destro del viso, che risultava completamente pietrificato. Dopo una corsa disperata in pronto soccorso, mi è stata diagnosticata la paresi di Bell. Ho dovuto prendere cortisone e applicare un collirio specifico per l’occhio destro che non potevo chiudere. In quel periodo ho iniziato ad avvicinarmi alla ginnastica facciale».
Nonostante nasca come tecnico del restauro dei beni culturali, specializzata in tele, tavole e sculture lignee, Giada fa parte di una compagnia teatrale amatoriale valdostana: ‘Gli Specchi’ del Villair di Quart e suona la ghironda, uno strumento musicale medievale.
«È proprio grazie al teatro e al brutto incidente capitatomi che mi sono avvicinata alla ginnastica facciale». Così, Giada ha scelto di frequentare un corso professionale Visotonic. Un percorso serio, valido e affidabile che le ha permesso di diplomarsi come istruttrice di ginnastica facciale a fini estetici nel maggio del 2020.
«Dopo mesi di allenamento sono tornata a essere padrona del mio viso»
«La paresi di tanti anni prima – continua – mi aveva lasciato diversi problemi. Il sopracciglio destro si alzava a malapena, l’angolo della bocca e lo zigomo destro tremavano. Ma dopo mesi di allenamento sono finalmente tornata a essere padrona del mio viso, una sensazione indescrivibile».
Le quattro tecniche
«Gli esercizi si basano su quattro tecniche: il Face Sculpting; lo Yoga del Viso, il Mewing, infine l’automassaggio, ovvero un massaggio per il viso autogestito», prosegue Bessone.
Con il grande successo riscosso, Giada decide di aprire una pagina Facebook e un profilo Instagram: Il rullo di Giada.
L’aostana propone lezioni online via Skype o Zoom, che possono essere prenotate sui suoi profili social, oppure sedute personalizzate a domicilio dei clienti in Aosta e dintorni.
L’istruttrice di ginnastica facciale si congeda con un pensiero profondo. «È importante prendersi cura di se stessi, ma ricordiamoci anche che ognuno è bello con le sue particolarità, che lo rendono unico e perfetto, esattamente così com’è».
Il servizio completo è disponibile su Gazzetta Matin in edicola da lunedì 15 giugno e in replica digitale al prezzo di 1,20 euro.
(rossella scalise)
