Misure anticrisi: Rete civica deposita 24 emendamenti alla legge di assestamento di bilancio
Gli emendamenti saranno esaminati in Commissione nella giornata di giovedì 18 e se necessario saranno riproposti in Consiglio regionale la prossima settimana
Misure anticrisi. Rete civica ha depositato 24 emendamenti al disegno di legge di assestamento di bilancio. Motiva. «Intendiamo dare un contributo costruttivo e migliorativo alla definizione di una legge attesa dall’intera comunità per cercare di superare la grave situazione sanitaria, sociale ed economica provocata dall’epidemia Covid-19».
Gli emendamenti
Esonero dei ticket sanitari per i cittadini che hanno contratto il contagio; più soldi per le Residenze Sanitarie Anziani e per i servizi di sostegno ai disabili. Per la regolare ripresa delle attività scolastiche in presenza in autunno è indispensabile assumere nuovi insegnanti e incrementare la inadeguata spesa prevista attualmente dal Ddl.
Nel settore della ripresa economica si vuole migliorare l’intervento (Art. 42) che prevede contributi a fondo perduto per la messa in sicurezza di circa 7.000 imprese, con oltre 20.000 posti di lavoro, affinché tutti gli aventi diritto possano accedervi; accesso ai fondi anche per i titolari di B&B.
Rete Civica chiede più stanziamenti previsti all’art.51, in particolare, per sostenere la continuità occupazionale in questo periodo di crisi.
Ambiente
Un’attenzione particolare è rivolta agli aspetti ambientali favorendo l’acquisizione di mascherine lavabili e l’impiego di stoviglie compostabili. Inoltre si prevede un ruolo attivo di Finaosta nel sostenere il programma di efficientamento energetico disposto dalla misura nazionale del Superbonus110% che, potenzialmente, potrà far ripartire l’intera filiera dell’edilizia.
All’associazione del Forte di Bard Rc chiede di occuparsi non solo dei flussi di visitatori del Forte ma anche della promozione dell’intero territorio.
Infine, Rete civica ripropone un gesto di sobrietà da parte degli amministratori regionali e di risparmio di spesa con una riduzione degli emolumenti dei consiglieri regionali. Gli emendamenti saranno esaminati in Commissione nella giornata di Giovedì e se necessario saranno riproposti in Consiglio regionale la prossima settimana. Molti degli emendamenti di RC sono stati sottoscritti anche da consiglieri dei Gruppi M5Stelle e Adu.
Gli emendamenti di Rete Civica comportano una spesa aggiuntiva di 10 milioni e 630 mila euro. Maggiori oneri che possono essere coperti utilizzando ulteriori risorse che finora la Giunta non ha ritenuto opportuno mettere in campo, ma può ancora farlo in questa fase.
L’alternativa
In alternativa secondo Rete Civica occorre fare una scelta trasparente e precisa: spostare al quarto provvedimento legislativo di metà luglio (che potrà contare sull’impiego di utili delle società partecipate e su fondi statali) alcuni interventi finanziari che non hanno il carattere di urgenza a differenza di quelli riguardanti l’emergenza sanitaria, scolastica ed occupazionale.