Voucher Digitali I4.0: esaurito in due giorni il plafond di 95.000 euro
«Questo successo dimostra che la digitalizzazione è un tema di grande interesse», dice Nicola Rosset; l'iniziativa sarà rifinanziata
È stato esaurito in due giorni il plafond di circa 95.000 euro dei Voucher Digitali I4.0, messi a disposizione dal Punto Impresa Digitale. Il bando è stato aperto il 17 giugno. Lo comunica la Chambre Valdôtaine, che ha intenzione di rifinanziare l’iniziativa.
I Voucher Digitali I4.0
Si tratta di un contributo a fondo perduto a copertura degli investimenti in progetti legati alle nuove tecnologie e a soluzioni tecnologiche connesse al post emergenza. Il valore massimo è di 3.500 euro e può coprire l’80% dell’investimento.
Tra le novità della versione 2020 del Bando Voucher Digitali i4.0, oltre all’allargamento delle categorie di tecnologie per cui è possibile presentare domanda, c’è la possibilità di presentare la domanda per spese sostenute a partire dal primo gennaio 2020 e l’abbattimento di oneri relativi a finanziamenti su progetti digitali.
Le parole di Nicola Rosset
«Si tratta di un successo che dimostra due cose. La prima è che quello della digitalizzazione è un tema di grande interesse sul quale le imprese stanno puntando la propria attenzione; soprattutto alla luce di quanto abbiamo potuto verificare nel corso dell’emergenza sanitaria. La seconda è che è fondamentale che, per essere realmente utili, gli aiuti arrivino a terra in maniera rapida e diretta; evitando ulteriori aggravi alle attività del territorio che sono già fortemente impegnate in questa delicata fase di ripresa. Proprio alla luce del brillante risultato ottenuto abbiamo deciso di sottoporre al più presto all’attenzione degli Organi camerali la volontà di rifinanziare il bando». A dirlo è il presidente della Chambre Nicola Rosset.
Le domande, firmate digitalmente e complete della documentazione prevista dal bando, possono essere inviate fino alle 15.00 del 20 luglio 2020. Bando e modulistica sono disponibili sul sito della Chambre Valdôtaine.
(re.aostanews.it)