Sarre, vandali entrano in motorino nella palestra (chiusa) delle scuole di Montan: denunciati
I giovani hanno postato un video su Instagram "taggando" anche tutti i presenti
Sarre, vandali entrano in motorino nella palestra (chiusa) delle scuole di Montan: denunciati.
Un motorino irrompe nella palestra della scuola di Montan, a Sarre. Un gruppetto di 5 o 6 giovani ridono e scherzano. Alcuni oggetti presenti in palestra vengono danneggiati e sui muri appaiono delle scritte con vernice indelebile.
E’ quanto si vede in un video pubblicato su Instagram che è costato ai ragazzi protagonisti dei fatti una denuncia da parte del comune di Sarre depositata alla Polizia locale.
I fatti
E’ il 24 giugno e, nonostante la palestra risulti chiusa dal 5 marzo per l’emergenza coronavirus, alcuni giovani si sono introdotti nel locale con un motorino e, oltre a effettuare delle sgommate con il mezzo, hanno pensato bene di danneggiare alcuni arredi. In aggiunta, alcune pareti esterne e la pavimentazione sono state imbrattate con vernice indelebile. Secondo quanto riferito dal sindaco Massimo Pepellin alla Polizia, «non sono stati notati segni di effrazione, però la porta di un’uscita di sicurezza risulta manomessa, tanto che esercitando una certa forza sulla maniglia è possibile aprirla. Preciso che dalla palestra, attraverso le porte antipanico è possibile accedere a tutto il plesso scolastico».
Le azioni dei vandali sono state postate su Instagram da uno dei presenti con tanto di “tag” recante il nome di altri giovani (presumibilmente gli altri presenti).
La denuncia
In una denuncia depositata il 26 giugno, l’amministrazione comunale di Sarre comunica di voler «procedere penalmente e civilmente nei confronti dei responsabili delle violazioni, opponendomi all’emissione di un decreto penale di condanna e riservandomi di costituirmi parte civile nell’instaurando procedimento penale».
L’appello del sindaco
«Il comune aveva appena investito sui nuovi spogliatoi per la scuola – afferma il primo cittadino – e vedere che qualcuno si comporta così non può renderci tristi. Gli sforzi della pubblica amministrazione vengono così vanificati. Mi rivolgo ai giovani: abbiate cura del patrimonio pubblico. Bisogna crescere con la comunità ed essere attivi in senso positivo. Il patrimonio del comune è il patrimonio di tutti e i danni che hanno arrecato in palestra sono danni per il loro futuro oltre che alla comunità intera».
(f.d.)