I club Lions Aosta e Mont Blanc donano un angelo a quattro zampe: un cane guida per non vedenti
ATTUALITA'
di Luca Mercanti  
il 03/07/2020

I club Lions Aosta e Mont Blanc donano un angelo a quattro zampe: un cane guida per non vedenti

Soddisfazione delle presidenti Gaya Pastore e Giorgia Baratta

I Club Lions Aosta Host e Aosta Mont Blanc donano un angelo a quattro zampe: un cane guida per non vedenti,

Le rispettive presidenti dei due club valdostani, Gaya Pastore e Giorgia Baratta (foto), sono riuscite, malgrado il periodo difficile e l’emergenza epidemiologica COVID-19, a concludere questo impegnativo e importante service.  

«Ci riempie davvero il cuore di gioia essere riusciti a raggiungere questo bellissimo risultato con la collaborazione dei nostri soci e di tante persone e operatori che hanno voluto contribuire per aiutare una persona non vedente ad acquisire autonomia e indipendenza nella vita quotidiana – commentano le due presidenti -. Per la Valle d’Aosta è anche l’occasione di conoscere più approfonditamente il Servizio Cani Guida dei Lions Onlus, ente morale di Limbiate (MI), riconosciuto dal Presidente della Repubblica, che opera a favore dei non vedenti dal 1959, e la sua attività».

Cosa è il Servizio cani guida

Il Servizio Cani Guida dei Lions si occupa di addestrare e consegnare gratuitamente cani guida alle persone cieche in tutta Italia. Qualsiasi persona non vedente o ipovedente può rivolgersi a questa organizzazione dei Lions per richiedere un “angelo a quattro zampe”, che diventerà un amico e un compagno prezioso che la aiuterà ad affrontare più facilmente le difficoltà che i non vedenti affrontano quotidianamente, aumentando il livello di autosufficienza ed indipendenza.

«Purtroppo ad oggi c’è una lista di attesa di più di un centinaio di persone – ricorda il Lions -.L’addestramento di un cane guida per non vedenti richiede un periodo lungo e un grande investimento economico».

Il cane deve essere selezionato e la formazione dura 6 mesi, perciò solo dopo i 18 mesi d’età i cani possono essere assegnati ad un non vedente.

«Infine c’è la costituzione del binomio uomo/cane guida per cui è necessario del tempo per conoscersi e per imparare a convivere assieme – conclude il Lions -. Grazie alle donazioni dei Lions Club e di tante persone sensibili a questo argomento, dalla nascita di questo servizio, sono stati donati più di 2.000 cani. Per tutti questi motivi, i due Lions Club valdostani esprimono la loro grande soddisfazione per aver raggiunto questo nobile traguardo».

(re.aostanews.it)

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