XCO: Filippo Agostinacchio e Giulia Challancin ripartono da un ottavo e un undicesimo posto in Repubblica Ceca
I due valdostani sono tornati a gareggiare dopo quasi quattro mesi di stop causa Coronavirus
Sono stati gli ultimi biker valdostani a fermarsi prima della pandemia, gareggiando l’8 marzo a Corrò d’Amunt nella Copa Catalana e, oggi, sabato 4 luglio, sono stati i primi a tornare in sella in una gara ufficiale. Filippo Agostinacchio e Giulia Challancin ripartono da un ottavo e un undicesimo posto in Repubblica Ceca, a Město Touškov, dove si è disputata la Strabag Cup. Per i due atleti della Scott Italia Libarna è stato il primo giorno di gare dopo il lockdown.
Agostinacchio e Challancin, inoltre, parteciperanno al raduno azzurro di Pila dal 6 al 10 luglio con la squadra Juniores.
La gara: ottavo e undicesimo posto per Agostinacchio e Challancin
I due valdostani sono tornati a gareggiare dopo quasi quattro mesi di stop. Inevitabile pagare dazio alla differenza di ritmo gara, contro avversari che hanno già messo nelle gara diversi chilometri in prove ufficiali.
Partendo dalla prova maschile, Filippo Agostinacchio era reduce da un problema alla schiena. Il classe 2003 è comunque riuscito a terminare nei primi 10. Per lui è arrivato l’ottavo posto in 01h02’05″1. A chiudere davanti a tutti è stato il padrone di casa David Šulc (59’56″6), unico a scendere sotto il muro dell’ora di corsa, che ha regolato il tedesco Lennart-Jan Krayer (1h00’04″2) e il compagno di squadra di Agostinacchio, Matteo Siffredi (1h00’51″1).
Al femminile, Giulia Challancin è sempre rimasta a cavallo della decima posizione, per poi chiudere undicesima fermando il cronometro in 01h00’56″5. Il successo è invece andato alla ceca Adela Holubová (57’12″3).
Il raduno azzurro
Cinque giorni di allenamenti sui sentieri di Pila per la nazionale Juniores di Mountain Bike. Il ct Mirko Celestino ha convocato i valdostani Giulia Challancin, Filippo Agostinacchio (Scott Italia – Libarna); Nicole Pesse (Rdr Italia Factory) e Gaia Tormena (Lupi Valle d’Aosta).
Nella foto: Filippo Agostinacchio, Giulia Challancin e Matteo Siffredi.
(thomas piccot)