Combattimento: Martine Michieletto da leggenda, 7° titolo mondiale
La campionessa di Donnas ha difeso lo scettro contro la svedese Patricia Axling
La storia è stata scritta. Ormai bisogna parlare di leggenda.
Martine Michieletto ha conquistato sabato sera, 29 agosto, a Rosolini, in provincia di Siracusa, il settimo titolo mondiale di una carriera meravigliosa.
La campionessa di Donnas si è fatta uno splendido regalo anticipato per il suo ventottesimo compleanno che festeggerà il 21 settembre.
La portacolori del Fighting Club VdA, ancora una volta, ha onorato al meglio il logo della Valle d’Aosta, che porta sul corpetto. Allungare a sedici la striscia di vittorie consecutive non è stato facile.
A contendere a Michieletto il titolo mondiale ISKA (sigla per la quale detiene già la corona di K1) di muay thai era la svedese Patricia Axling, con la quale la rossonera aveva disputato la spettacolare semifinale ai campionati mondiali messicani di due anni fa, incontro chiuso con una pazzesca gomitata in giravolta che continua a fare il giro del web a ventiquattro mesi di distanza.
Il match è stato durissimo e Martine Michieletto, che tra lockdonw e protocolli anti-Covid ha preparato l’incontro a casa, ha dovuto aggrapparsi a tutta la sua classe e a tutto il suo coraggio per prevalere.
La valdostana è riuscita a non farsi condizionare dal taglio alla fronte procuratole nella prima delle cinque riprese da Axling con una gomitata, riuscendo a crescere con il passare dei round e a conquistare la vittoria ai punti.
«E’ stata un’autentica guerra, ma sapevo a cosa andavo incontro», ammette Martine Michieletto.
Il servizio completo su Gazzetta Matin in edicola lunedì 31 agosto e in replica digitale per pc, smartphone o tablet (scarica la appa gratuita gazzetta matin).
(davide pellegrino)