Calcio: la Coppa Italia di serie D verso lo slittamento
Il verdetto sul caso Bitonto-Picerno mette a rischio le date di inizio della stagione, la prima di campionato potrebbe venire posticipata al 4 ottobre
La Coppa Italia di serie D verso lo slittamento. La competizione rischia di non cominciare, come previsto, domenica 20 settembre. E anche la partenza del campionato è fortissimamente in dubbio. Il torneo avrebbe dovuto iniziare domenica 27, ma è assai probabile che passi al 4 ottobre.
La presunta combine tra Picerno e Bitonto spariglia le carte in serie D
Il paradosso è che a sparigliare le carte nella quarta serie nazionale è una partita giocata un anno e mezzo fa. Il match incriminato è Picerno-Bitonto giocato in campo neutro, a Rionero in Vulture, il 5 maggio 2019. La sfida si concluse con il successo per 3-2 dei padroni di casa. La squadra lucana festeggiò, così, una storica promozione in Lega Pro. Le due società erano state rinviate a giudizio con l’accusa di aver alterato il risultato a seguito di un passaggio di denaro (inizialmente 25.000 euro scesi poi a 10.000) dal Picerno ad alcuni tesserati del Bitonto.
La sentenza: stangate entrambe le squadre
Il Tribunale Federale Nazionale, lunedì 31 agosto, ha stangato entrambi i club. Il Picerno è stato retrocesso all’ultimo posto nel campionato di Lega Pro 2019-2020. Il Bitonto, invece, è stato penalizzato di cinque punti, sanzione che ha fatto perdere ai pugliesi il primo posto nell’ultimo torneo di serie D.
I dirigenti Nicola De Santis, Vincenzo Mitro e Vincenzo De Santis sono stati inibiti per quattro anni. Il secondo si è visto comminare anche un’ammenda di 50.000 euro. Michele Anaclerio è stato squalificato per due anni. Questi gli altri squalificati: Giulio Picci, Giovanni Montrone, Francesco Cosimo Patierno (un anno e otto mesi), Daniele Fiorentino e Onofrio Turitto (un anno).
Il pasticcio della FIGC mette a rischio Coppa Italia di serie D e campionato
Picerno e Bitonto, al pari della Procura Federale, hanno presentato ricorso alla Corte Federale d’Appello. La FIGC, però, ha commesso l’errore di passare dal rito abbreviato a quello ordinario. La procedura non d’urgenza farà così dilatare i tempi, con conseguenze sulle date di avvìo della stagione.
La discussione dell’appello è slittata al 16 settembre e il verdetto dovrebbe arrivare dopo il 20, data di inizio della Coppa Italia di serie D. Il pasticcio potrebbe, così, posticipare la competizione al 27 settembre e la prima di campionato al 4 ottobre.
Roberto Cretaz: «Una settimana in più per allenarci non ci fa male»
Il Pont Donnaz Hône Arnad Evançon non fa drammi per il più che probabile slittamento dell’esordio. «Per una squadra nuova come la nostra, avere una settimana in più per lavorare è importante – ammette il tecnico Roberto Cretaz -. Lo slittamento ci consente di avere più tempo a disposizione per conoscerci meglio e farci trovare pronti quando decideranno di farci giocare».
Il P.D.H.A.E. ha già deciso che, in caso di rinvio, sostituirà il debutto in Coppa Italia con una partita amichevole. Rimane da stabilire l’avversario, che potrebbe essere una delle squadre eliminate domenica 13 settembre nel primo turno della Coppa Italia di Eccellenza. Resta comunque sempre valida l’opzione della sfida in famiglia con l’Under 19.
(d.p.)