Elisoccorso inappropriato, l’azienda Usl ‘incassa’ quasi 190 mila euro
Le somme sono dovute per 46 interventi (su 1057 complessivi) ritenuti non emergenziali. Serviranno per i compensi dei medici, per la formazione e per l'acquisto di materiali utili alla gestione dei defibrillatori.
Elisoccorso inappropriato, l’azienda Usl ‘incassa’ quasi 190 mila euro.
188 mila 42 euro. A tanto ammonta la richiesta di compartecipazione alla spesa dovuta per interventi di elisoccorso ritenuti inappropriati.
Interventi cioè non considerati d’emergenza (o per i quali è stata rifiutata la visita medica o l’eventuale ricovero) che nel 2019 sono stati 46 su un totale di 1057 interventi.
Le somme saranno destinate ai compensi spettanti al personale medico impegnato nel servizio di elisoccorso (104 mila 160 euro), per le attività di formazione (36 mila 882 euro) e per l’acquisto di strumenti necessari a gestire i defibrillatori semi automatici dislocati sul territorio.
Le somme a carico degli utenti soggetti al pagamento per l’intervento definito inappropriato sono definite da una specifica delibera della Giunta regionale.
Gli interventi inappropriati sono ‘salati’, anche fino a 3 mila 500 euro; basta pensare che ogni minuto di volo dell’elicottero costa 120 euro.
(re.aostanews.it)