Calcio: domenica a porte chiuse sui campi dei dilettanti
Il via libera del Governo di ieri riguarda soltanto la serie A; il comitato regionale della FIGC e le Regioni Piemonte e Valle d'Aosta: «Stiamo lavorando per ottenere il via libera per il prossimo fine settimana»
Domenica a porte chiuse sui campi del calcio dilettantistico. Lo stop imposto dall’interpretazione dei protocolli diffusa giovedì dalla Lega Nazionale Dilettanti non è stato revocato. Tutte le partite di Coppa Italia e Coppa Piemonte in programma oggi in Piemonte e Valle d’Aosta si giocheranno senza pubblico.
Domenica a porte chiuse sui campi dei dilettanti
Tre le gare che si giocheranno questo pomeriggio nella nostra regione. Aygreville-La Biellese, Aosta Calcio 511-CGC Aosta e S.V.C.-Fenusma andranno in scena senza pubblico. Le uniche persone ammesse saranno i tesserati delle due contendenti, gli arbitri e i giornalisti accreditati.
Monta la rabbia delle società
I club sono sul piede di guerra a causa dei mancati incassi relativi alle gare di Coppa. Il controsenso sta nel fatto che le amichevoli siano aperte al pubblico, mentre le gare ufficiali si debbano giocare a porte chiuse.
FIGC e le amministrazioni regionali al lavoro per sbloccare la situazione
La FIGC e le amministrazioni regionali di Piemonte e Valle d’Aosta hanno fatto sapere di essere al lavoro per risolvere il problema. «Sono in contatto con i presidenti Cirio e Testolin e con l’assessore piemontese allo sport Ricca per riuscire a trovare una soluzione – spiega il presidente del comitato regionale Christian Mossino -. Abbiamo trovato coesione e unità di intenti per mettere in campo le attività mirate a garantire la riapertura al pubblico degli impianti sportivi per le gare ufficiali di campionato e di coppa in ambito dilettantistico e di settore giovanile. La significativa sinergia che si è creata ha determinato una unanime volontà tesa all’ottenimento del risultato tanto auspicato. Cirio, Testolin e Ricca hanno sottolineato la necessità di tutelare in sicurezza, oltre alle gare di serie A, anche le altre discipline e i campionati minori».
Il Comitato Tecnico Scientifico sabato ha detto no al pubblico in tribuna
Sabato la conferenza delle Regioni non ha dato l’esito sperato. Il via libera, infatti, è arrivato soltanto per la serie A. «Il Ministro Vincenzo Spadafora ha ribadito l’impossibilità di aprire al pubblico con effetto immediato le competizioni minori a causa del parere negativo espresso dal Comitato Tecnico Scientifico del Ministero della Salute – si legge in una nota del comitato regionale della FIGC -. Per questa settimana i campionati e le coppe si disputeranno a porte chiuse, ma si sta lavorando, con un certo ottimismo, per centrare la prossima settimana il raggiungimento dell’obiettivo».
Obiettivo ottenere un’ordinanza che dia il via libera
L’obiettivo di FIGC e Regioni è quello di arrivare a un’ordinanza per riaprire al pubblico tutti gli eventi dilettantistici. «In sede di conferenza delle Regioni, il Piemonte ha sottolineato, però, la necessità di tutelare anche le altre categorie di campionato e le realtà più piccole che rappresentano un tessuto sportivo vitale nelle nostre comunità – ha fatto sapere l’amministrazione Cirio -. Per questo abbiamo proposto di utilizzare dei parametri percentuali tra lo spazio disponibile e il pubblico. Questo sia all’aperto che negli impianti sportivi al chiuso, prevedendo, ad esempio, un riempimento al 25%. Il Governo non ha al momento accolto la proposta, alla luce del parere contrario del CTS. L’esecutivo, però, si è impegnato ad affrontare la questione con il Ministro dello Sport già da lunedì».
(davide pellegrino)