Quart: resterà chiusa la sala da gioco Joy, il Consiglio di Stato boccia il ricorso
La questione tornerà nuovamente davanti ai giudici di Palazzo Spada nella camera di consiglio in programma il 22 ottobre
Quart: resterà chiusa la sala da gioco Joy, il Consiglio di Stato boccia il ricorso
Dopo la sentenza di metà settembre con cui il Tar ha respinto il ricorso della società titolare della sala, oggi, venerdì 2 ottobre, è arrivato il decreto urgente del Consiglio di Stato che boccia la richiesta della sospensione della sentenza.
Sì al ‘distanziometro’
Sì anche dal Consiglio di Stato al ‘distanziametro’ previsto dalla normativa regionale contro la ludopatia che prevede per le sale giochi almeno 500 metri di distanza «in linea d’aria» da luoghi sensibili come scuole e chiese. La cui licenza ai gestori della sala vlt Joy di Quart era stata revocata dalla Questura per il mancato rispetto del “distanziometro”.
Le motivazioni
«Le censure dell’appellante non appaiono di tale evidente fondatezza da consentire l’adozione della misura invocata» scrive il presidente della Terza sezione del Consiglio di Stato, Franco Frattini. Secondo il giudice è «escluso che all’appellante sia completamente preclusa l’attività imprenditoriale – che la Costituzione assoggetta a limitazioni con riguardo a valori aventi tutela ancor più prioritaria – nel territorio della Regione».
Al momento rimane prevalente «l’interesse pubblico generale a contrastare e prevenire la ludopatia; quest’ultima, infatti, tocca non solo il diritto alla salute dei ludopatici, ma anche la loro dignità umana individuale».
La questione tornerà nuovamente davanti ai giudici di Palazzo Spada nella camera di consiglio in programma il 22 ottobre.
(re.aostanews.it)