Dpcm Covid: Lega Vallée d’Aoste presenta una legge per misure meno restrittive
La richiesta arriva anche da Rinascimento Valle d'Aosta che chiede di prendere esempio da Bolzano e Trento
Dpcm Covid: Lega Vallée d’Aoste presenta una legge per misure meno restrittive.
La richiesta
Invocano quanto attuato dalla Provincia autonoma di Bolzano, che si prefigge l’obiettivo di adattare le disposizioni nazionali relative alla gestione dell’emergenza determinata dal Covid-19 al territorio valdostano e alle sue specificità, Lega Vallée d’Aoste e Rinascimento.
La legge
Gruppo consiliare Lega Vallée d’Aoste ha depositato oggi, martedì 27 ottobre, la proposta di legge “Misure di contenimento della diffusione del virus SARS-COV-2 nelle attività sociali ed economiche della Regione Autonoma Valle d’Aosta in relazione allo stato di emergenza”.
In particolare, l’intervento è funzionale all’adozione di provvedimenti che possano consentire, ad esempio, di modificare gli orari di apertura delle varie attività commerciali e la gestione degli impianti sportivi e sciistici. Auspichiamo, data l’urgenza del provvedimento, un passaggio lampo nella Commissione competente in modo tale da poter approvare la legge già nella seduta del Consiglio regionale convocata per il 4 e 5 novembre, certi che la forte componente autonomista dell’attuale Consiglio regionale non potrà che condividere questa iniziativa.
Seguire Bolzano e Trento
Rinascimento Valle d’Aosta intende sollecitare una immediata analisi da parte del Consiglio regionale e della Giunta regionale della Valle d’Aosta in merito al perseguire la strada tracciata dalle Province Autonome di Bolzano e Trento dove il Governatore altoatesino Arno Kompatscher e il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti hanno deliberato con parziali deroghe al Dpcm che i bar dovranno chiudere alle 20 e i ristoranti alle 22, il tutto in eccezione alla chiusura alle 18 prevista dal Dpcm.