Regione Valle d’Aosta: il bilancio pareggia sulla cifra record di 2 miliardi
Le risorse disponibili per il 2021 sono pari a 1,72 miliardi di euro
Pareggia sulla cifra record di 2,032 miliardi il bilancio di previsione della Valle d’Aosta per il 2021. E’ quanto emerge dal disegno di legge varato ieri dalla Giunta regionale che andrà ora all’esame del Consiglio Valle. La cifra dipende dalla contabilizzazione (in entrata e in uscita) della chiusura del prestito obbligazionario (Bor) emesso nel 2001, per l’acquisizione delle centrali idroelettriche della Cva, che giunge a scadenza nel maggio 2021. Al netto di tale operazione (515,7 milioni di euro), le risorse disponibili sono in linea con gli esercizi 2020 e 2022: 1,72 miliardi di euro per il 2021, 1,21 miliardi per il 2022 e 1,22 miliardi per il 2023.
Il contributo regionale al risanamento della finanza pubblica è di 102,8 milioni. L’incidenza della spesa corrente è dell’80,65%, la spesa di investimento si attesta al 19,35%.
L’assessore Marzi
«Si tratta di un bilancio tecnico e di continuità che, in modo responsabile, abbiamo voluto adottare con l’intento di sottoporlo, nel più breve tempo possibile, all’attenzione del Consiglio regionale» ha spiegato l’assessore alle Finanze, Carlo Marzi in conferenza stampa.
«In una situazione di grande incertezza abbiamo deciso di dare priorità alla stabilità approvando un bilancio che, garantendo la continuità amministrativa, pone delle solide basi sulle quali si potrà sviluppare in futuro la programmazione finanziaria per realizzare gli obiettivi di Governo».«Non possiamo però nascondere che già nel 2020 si trovano le ricadute di una crisi economica iniziata anni fa, e alla luce dell’attuale situazione non è stato facile arrivare ad un pareggio tecnico».
Le risorse
Le risorse disponibili, al netto delle somme già impegnate, del fondo pluriennale vincolato e del contributo regionale al risanamento della finanza pubblica (102,8 milioni), previsti a legislazione nazionale vigente, sono pari a circa 1,72 miliardi di euro per il 2021, 1,21 miliardi per il 2022 e 1,22 miliardi per il 2023.L’incidenza percentuale della spesa corrente è dell’ 80,65%, la spesa di investimento si attesta al 19,35%.Vengono garantite, in linea con gli anni precedenti tutte le risorse in termini di spesa, in particolare per quanto riguarda le risorse per la Sanità, la Finanza locale, l’istruzione e il diritto allo studio e le politiche sociali.
(re.aostanews.it)