Cogne: la villetta di Annamaria Franzoni finisce all’asta per 800 mila euro
Lo ha stabilito il Tribunale di Aosta
Il tribunale di Aosta ha disposto la vendita della villetta di Cogne, che nel 2002 fu il teatro dell’omicidio del piccolo Samuele Lorenzi. La base d’asta è di circa 800 mila euro e la data per il tentativo di vendita non è ancora stata fissata.
I giudici aostani hanno anche nominato un professionista delegato alla vendita. Sarà quindi fissata una data in cui si procederà con l’asta a buste chiuse.
Lo scorso settembre aveva respinto le richieste di Franzoni e del marito Stefano Lorenzi di sospensione dell’esecuzione immobiliare.
Il contenzioso
Il contenzioso tra la famiglia di Annamaria Franzoni e l’avvocato Carlo Taormina nasce da una sentenza civile passata in giudicato a Bologna. Taormina, professore e noto penalista romano, difese Franzoni nelle prime battute del processo al termine del quale la donna fu condannata a 16 anni per l’omicidio di Samuele; alla base del contenzioso in esame vi è il mancato pagamento degli onorari del legale.
Secondo una sentenza passata in giudicato del Tribunale di Bologna, Franzoni deve al suo ex legale oltre 275 mila euro, diventati quasi 450 mila nell’atto di pignoramento.
Tra indulto e giorni di liberazione anticipata ottenuti per buona condotta, per Franzoni i 16 anni di reclusione inflitti dalla Cassazione si sono trasformati in meno di 11. Nel febbraio 2019, infatti, la donna – che si è sempre proclamata innocente – è tornata in libertà.
(f.d.)