Coronavirus, in Valle d’Aosta già più di 200 autodichiarazioni di fine quarantena
Circa la metà riguarda il comune di Aosta
Coronavirus, in Valle d’Aosta già più di 200 autodichiarazioni di fine quarantena.
Sono già più di 200 le autodichiarazioni presentate ai Comuni della Valle d’Aosta da parte di cittadini finiti in quarantena in quanto “contatti stretti asintomatici”. Lo comunica con una nota l’Ausl.
Secondo i dati raccolti dal Celva, circa la metà delle autodichiarazioni riguarda il Comune di Aosta.
Sempre in un comunicato stampa, l’Azienda precisa che «si tratta di un numero considerevole di cittadini che, tramite questa procedura di semplificazione, hanno potuto porre fine alla quarantena abbreviando i tempi necessari all’espletamento delle pratiche burocratiche. Questo sistema, attivato il 4 novembre, prevede che i soggetti definiti “contatti stretti asintomatici”, ovvero chi sia stato a contatto con soggetti positivi al Covid-19 e sia sottoposto all’ordinanza di quarantena da parte del sindaco, possa compilare un modulo di autodichiarazione da consegnare agli uffici del proprio Comune di residenza, qualora il soggetto risulti senza sintomi e siano trascorsi 14 giorni di isolamento e non sia stato effettuato il tampone di guarigione».
In questo modo, il sindaco che ha emesso l’ordinanza può revocarla con decorrenza immediata.
Rimane valida la norma secondo cui le persone che effettuano il tampone dopo il decimo giorno di isolamento e risultano negative concludono la quarantena.
Il modulo per l’autodichiarazione è scaricabile qui.
(f.d.)