Coronavirus: 35 anziani e 21 operatori positivi alla casa di riposo Festaz
La struttura ha attivato un piano per monitorare la situazione attraverso tamponi rapidi antigenici e ha potenziato il servizio di chiamate e videochiamate con i familiari. Una raccolta fondi per realizzare la stanza multisensoriale per il benessere degli ospiti.
Coronavirus: 35 anziani e 21 operatori positivi alla casa di riposo Festaz di Aosta.
Sono 35 su 99 gli ospiti positivi alla malattia da Sars-CoV-2 e 21 su 141 gli operatori contagiati alla casa di riposo Festaz di Aosta.
Per dieci ospiti si è reso necessario in ricovero in ospedale, dove si sono verificati 5 decessi che si sommano ai 3 avvenuti nella rsa.
Lo comunica la casa di riposo che in 15 giorni ha effettuato 450 tamponi rapidi antigenici per ospiti e dipendenti, processati in modo autonomo «per avere un monitoraggio costante e puntuale della situazione» – fa sapere la casa di riposo in una nota.
Oltre 10 mila dispositivi di protezione sono stati distribuiti al personale che opera in due reparti dedicati alla cura e una parte all’isolamento dei pazienti positivi al Covid-19.
Non solo; è stata implementata la frequenza di igienizzazione degli ambienti ed è stato sospeso l’ingresso di visitatori e persone esterne alla struttura così come è stato ed è continuo il controllo quotidiano sullo stato di salute di ospiti e dipendenti.
Per arginare il senso di solitudine causato dall’impossibilità di vedere i familiari, per tutti gli ospiti è stato attivato un servizio di chiamate e videochiamate; dall’inizio della pandemia sono oltre 800 le videochiamate effettuate e 500 le chiamate.
Salute e prevenzione, ma anche uno sguardo al futuro
Salute e prevenzione restano le priorità, “ma non possiamo smettere di pensare al futuro e alla qualità della vita dei nostri ospiti – ha commentato il direttore della casa di riposo Alessandro Cama -.
Accanto al costante impegno per affrontare l’emergenza sanitaria, prosegue il nostro progetto di rinnovamento che vuole rendere l’assistenza agli anziani sempre più concentrata sul benessere, per garantire a tutti una vita che valga la pena di essere vissuta, ogni giorno, a ogni età e in ogni situazione”.
La stanza multisensoriale
Uno dei nuovi progetti lanciati in occasione del Natale riguarda la realizzazione di una stanza Snoezelen multisensoriale con luci, suoni, colori e attrezzature che creano un ambiente in grado di agire positivamente sulla persone.
Coinvolgendo tutti i sensi e con l’aiuto di un operatore appositamente formato, gli ospiti potranno vivere un’esperienza terapeutica che allevia lo stress e infonde sensazioni positive.
Per questa ragione, la casa di riposo ha avviato una raccolta fondi.
Per sostenere l’iniziativa, è possibile contribuire sul sito del JB Festaz.
La collaborazione con Fondazione Comunitaria Valle d’Aosta
Il progetto della stanza multisensoriale inaugura il percorso di collaborazione con la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, dal 2008 punto di riferimento per la solidarietà sociale della regione.
La casa di riposo ha infatti istituito un Fondo gestito dalla Fondazione il cui primo obiettivo è proprio la realizzazione della stanza multisensoriale.
La collaborazione vuole arrivare a sviluppare iniziative di raccolta fondi, sostenute dalla Fondazione, «volte ad aprire la casa di riposo all’esterno, alla società valdostana, facendo tornare la casa di riposo a essere un bene comune, così com’è stato sin dalle origini, così che la comunità possa prendersene cura oltre che ottenerne cura. Oggi più che mai – ha commentato il presidente del JB Festaz Ernesto Demarie – è importante contare culla comunità e rafforzare quei legami con gli enti territoriali che garantiscono benessere e sostegno nel momento di necessità».
Nella foto in alto, la maison de repos JBFestaz di Aosta.
(re.aostanews.it)