Vittime della strada: in Valle d’Aosta calo del 66 per cento
Nella Giornata nazionale della memoria di chi ha perso la vita in un incidente stradale, fari puntati su numeri ancora troppo alti
L’ultima in ordine di tempo è Irene Boruzzi, 19 anni, falciata e uccisa nel Bolognese mentre faceva jogging da un ubriaco al volante, poi arrestato. Le vittime della strada in Italia nel 2019 sono in diminuzione, ma sempre un numero troppo alto: 3.173.
In Valle d’Aosta invece calano del 66% gli incidenti mortali sulle strade. Lo evidenzia la Questura di Aosta nel giorno, domenica 15 novembre, della Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada.
Sicurezza stradale
La Questura sottolinea come la sicurezza stradale sia uno dei maggiori problemi che i Paesi europei devono affrontare.
Il Programma di Azione europea sulla sicurezza stradale 2010-2020 quantifica un nuovo obiettivo indicando una riduzione ulteriore del 50% in 10 anni delle vittime di incidenti stradali.
Già da anni in Italia è stato intrapreso un complesso percorso per fronteggiare il fenomeno dell’incidentalità.
I numeri italiani: 3.173 vittime
Nel 2019 si sono verificati in Italia 172.183 incidenti stradali con lesioni a persone rispetto ai 172.553 del 2018, che hanno provocato 3.173 vittime e 241.384 feriti. Numeri in calo rispetto alle 3.334 vittime e 242.919 feriti del 2018, oltre la metà rispetto ai 7.096 decessi registrati nel 2001.
Comportamenti errati
Tra i comportamenti errati più frequenti, la guida distratta, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata.
Tra le violazioni al Codice della Strada più sanzionate risultano, infatti, l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo dei sistemi di sicurezza e l’uso di cellulare alla guida.
Valle d’Aosta
In Valle d’Aosta i dati ISTAT certificano una significativa diminuzione del numero dei morti per incidente stradale nel corso del 2019 passando dai 12 del 2018 ai 4 del 2019 e una riduzione nel periodo 2010-2019 del 63%.
Aumentato però il numero di incidenti nel 2019 rispetto al 2018 del 17%.
Eccesso di velocità e uso del cellulare alla guida
In ambito autostradale di competenza dal Traforo del Monte Bianco a Quincinetto, ove la Sezione Polizia Stradale di Aosta anche a mezzo propri Reparti Dipendenti opera in esclusiva, si sono verificati nel corso del 2019 22 incidenti con feriti rispetto ai 18 del 2018, ma con una contrazione del 16% del numero dei feriti.
Il mancato utilizzo dei sistemi di ritenuta e l’uso del cellulare alla guida costituiscono oltre il 50% delle violazioni finora accertate nel 2020 da parte della Sezione Polizia Stradale di Aosta.
“In queste occasioni la memoria va a tutte le vittime di incidenti, compresi gli appartenenti alle Forze di Polizia che sono sulla strada tutti i giorni per compiere il proprio dovere – si legge in una nota della Questura -. Da sempre gli operatori della Polizia stradale indossano una divisa, tessuta da impegno, sacrificio, abnegazione: i valori fondanti del loro operato che consentono loro di vivere con prossimità e grande sensibilità la missione, spesso eroica e dolorosa che sono chiamati a svolgere. Per assicurare tutto questo, pagano da sempre un prezzo altissimo, ad oggi sono 376 i colleghi della Polizia Stradale che hanno sacrificato la loro vita sulla strada”.
(re.aostanews.it)