Violenza sulle donne, Adu: «Dove sono i 90.000 euro per le misure di prevenzione?»
L'emendamento era stato votato all'unanimità dal Consiglio Valle nel luglio scorso
Violenza sulle donne, Adu: «Dove sono i 90.000 euro per le misure di prevenzione?».
Se lo chiede il Movimento ricordando l’emendamento proposto dall’allora consigliera regionale Daria Pulz e approvato all’unanimità nell’ambito della terza legge regionale di misure urgenti per contrastare gli effetti dell’emergenza da Covid-19 entrata in vigore lo scorso luglio. La somma era destinata alle misure di prevenzione della violenza domestica e di presa in carico delle donne maltrattate, volto soprattutto alla creazione di nuovi spazi di accoglienza nelle case rifugio. «Questo risultato ci aveva fatti ben sperare sull’aumento di sensibilità della politica rispetto a un fenomeno che solo tramite il potenziamento delle strutture socio-sanitarie,accompagnato da un diffuso e capillare lavoro culturale e formativo, può essere contrastato e, infine, sconfitto.
Situazione drammatica
Ora, in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Adu Vda chiede a gran voce notizie di quei 90.000 euro di cui abbiamo purtroppo perso le tracce». Ricorda: «La situazione è così grave in Valle d’Aosta (55 donne si sono rivolte al Centro Donne dall’inizio dell’anno ndr) che registriamo un aumento esponenziale delle violenze di genere. Ogni denuncia, poi, risulta più complicata finché il sistema legato alla sicurezza dei cittadini ruota intorno al dramma della seconda ondata e le strutture sanitarie restano sotto evidente stress».
(re.aostanews.it)