Adu: nuovi segretari e coordinatori per rilanciare l’azione politica
In programma da gennaio AduMeet, il festival della politica, un ciclo di 6 incontri in rete
Adu torna in campo dopo una riorganizzazione interna che ha portato, domenica 13 dicembre, alla nomina della segreteria e del coordinamento, composto da sette elementi «con l’obiettivo di rilanciare l’azione politica in Valle d’Aosta» ha sottolineato Alexandre Glarey. Della segreteria fanno parte Daria Pulz, Alexandre Glarey e Mirko Billet. Il coordinamento è formato da Massimo Valenti, Carola Carpinello, Chiara Giordano e Matteo Castello.
Il progetto
Ha aggiunto Pulz: «Nuova Adu VdA si è ripreso al motto di ‘Non mollare’ ed è più vivo e motivato che mai per essere all’altezza del periodo che viviamo e per fare da contraltare a una classe politica inadeguata». Pulz ha poi parlato di «intollerabili sospetti di connivenza con la ‘ndrangheta» e di «una classe politica che non affronta i problemi, prendendoli di petto». Tra i temi da affrontare che «ci stanno più a cuore Pulz cita sicurezza a scuola, il collegamento Cime Bianche, le discariche e la trasparenza dell’amministrazione «cercando di creare un’opinione pubblica informata».
Creare un fronte di sinistra
Per Glarey: «Adu mira a ridare una visione collettiva della politica. L’aumento delle disuguaglianze ha creato terreno fertile per le destre e la sinistra ha posizione subalterna agli autonomisti. Puntiamo a radicarci sul territorio e fare eleggere persone formate che servano la comunità. Non perdiamo di vista la creazione di un fronte pluralista di sinistra per fare fronte alle destre e al conservatorismo».
Dice no a «compromessi con le vecchie logiche della politica» e parla di «rilancio attraverso il dialogo e il radicamento sul territorio» Bille.
Carpinello ha annunciato: «Presenteremo proposte concrete che abbiamo già in cantiere con tanto di stima di costi e fattibilità, andando contro il populismo imperante» e cita la legge sulle aperture «palesemente anticostituzionale. Porteremo avanti le nostre lotte nella società civile erché non possiamo vivere in una bolla». Sono già in cantiere nuove iniziative.
Le iniziative
Primo fra tutti l’evento “AduMeet. Festival di politica,amministrazione e attualità”, che dal 9 di gennaio inaugurerà questo nuovo capitolo di Adu Vda, con un ciclo di 6 incontri che toccheranno importanti aspetti del vivere nel nostro tempo. Temi come l’amministrazione dei Comuni, la progettualità in campo europeo, il rapporto tra Stato e Regioni, ma anche le ingiustizie sociali e la rappresentanza femminile verranno affrontati con la partecipazione di importanti esperti.
Il secondo progetto è una rivista: sarà un “luogo” di approfondimento e discussione, con uno sguardo sulla valle e sul mondo. Non sarà direttamente legato ad Adu Vda, non sarà un “house organ”, ma sarà aperto ai contributi di quanti (singoli, associazioni, comitati, ecc) avranno qualcosa da dire e non troveranno lo spazio per dirlo. Nella fase iniziale sarà distribuito come sfogliabile online, ma con la possibilità futura di trasformarlo in un vero e proprio prodotto stampato.
(danila chenal)