Valle d’Aosta in zona gialla, ma solo per 3 giorni: ecco cosa si può fare
L'ordinanza del presidente Erik Lavevaz in vigore dal 20 al 23 dicembre
Valle d’Aosta zona gialla, ma solo per tre giorni: ecco cosa si può fare. È stata pubblicata nella serata di oggi, sabato 19 dicembre l’‘Ordinanza 570 del 19 dicembre 2020 contenente le disposizione in vigore sull’intero territorio della Valle d’Aosta dal 20 al 23 dicembre 2020.
Cosa si fa
Sì all’attività sportiva e motoria anche in aree attrezzate e parchi pubblici.
Resta la possibilità di praticare sci alpinismo al di fuori dei comprensori sciistici e con l’accompagnamento di guida alpina o maestro di sci, di fare sci di fondo e ciaspolare.
Resta aperta la caccia.
Tutte aperte le attività commerciali fino alle 21.
Le attività dei servizi di ristorazione e di somministrazione di alimenti e bevande si svolgono dalle 5 alle ore 18, esclusivamente con servizio al tavolo consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che si tratti di conviventi.
Restano sempre consentite la ristorazione con consegna a domicilio e l’asporto.
Le scuole secondarie di secondo grado, fino al 23 dicembre, proseguono la didattica a distanza, tranne per quegli studenti con bisogni speciali, sono consentite le lezioni individuali dei corsi extrascolastici delle scuole a indirizzo musicale.
Dalle 22 alle ore 5 del giorno successivo, sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
Gli spostamenti tra comuni sono consentiti
Restano sospese le seguenti attività
parchi tematici e di divertimento;
palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative o terapeutiche;
centri culturali, sociali, ricreativi e giovanili;sport di contatto, come individuati con provvedimento del Ministro per le politiche giovanili e lo sport;
l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale;
sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente;
spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto;sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso;
sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose;
le prove e le esibizioni di cori e bande;sono vietate le sagre, le fiere di qualunque genere e gli altri analoghi eventi;
i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza;
le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.
(re.aostanews.it)