Covid, Valle d’Aosta: casi raddoppiati di violenza sulle donne durante chiusura
ATTUALITA'
di Luca Mercanti  
il 21/12/2020

Covid, Valle d’Aosta: casi raddoppiati di violenza sulle donne durante chiusura

Audizioni in Commissione Covid del Comune di Aosta: sono 59 gli accessi al Centro Donne contro la violenza; per la crisi e il futuro Chambre preoccupata

Sono 59 i nuovi accessi al Centro Donne contro la violenza che hanno portato al raddoppio dei casi rispetto al 2019 in Valle d’Aosta.

Sono questi i dati preoccupanti emersi durante l’audizione, nell’ambito della Commissione speciale Covid di questo pomeriggio, 21 dicembre, per voce della sua presidente Anna Ventriglia.

“Purtroppo – ha spiegato Ventriglia – i due lockdown forzati non hanno causato solamente problemi di tipo economico ma anche sociale. Abbiamo registrato un forte aumento, quasi triplicato durante il periodo di massima restrizione, di richieste e accessi al nostro servizio”.

Le violenze sono state registrate trasversalmente, dall’alta alla basse Valle con la maggior concentrazione della zona di Aosta. Si tratta principalmente donne italiane.

Più alloggi per l’accoglienza delle vittime

“Quello che che più ci allarma – ha aggiunto Ventriglia – è la gravità degli episodi che abbiamo dovuto trattare in questi mesi e con le limitazioni delle imposte dai DPCM abbiamo avuto delle complicazioni per riuscire a dividere le vittime delle violenze dal suo carnefice. Per tale motivo chiediamo alla Commissione un aiuto concreto per riuscire a reperire altri alloggi da adibire ad un’accoglienza di secondo livello oltre all’utilizzo della nostra “Casa Rifugio”.

Aziende valdostane a rischio

Nicola Rosset, presidente Chambre

Una forte preoccupazione per il futuro prossimo delle aziende valdostane è stata, invece, espressa dal presidente della Chambre Valdôtaine, Nicola Rosset durante la sua audizione.

“L’incapacità di chiarezza dimostrata dal governo centrale – ha dichiarato Rosset – accompagnata alla totale mancanza di attenzione nei confronti delle zone di montagna e soprattutto della Valle d’Aosta ha creato e sta ancora creando una forte incertezza in tutte le imprese. Ad oggi, infatti, non sappiamo ancora se il 31 dicembre sarà rinnovato il fondo di garanzia MCC e neppure se proseguirà la moratoria sui mutui oltre al 31 gennaio 2021. In questo modo è assai difficile avere una visione prospettica del prossimo futuro per tutti gli associati della Valle, anche perché chi è riuscito a passare indenne la prima ondata adesso inizia ad essere in seria difficoltà”.

Per Rosset “non si vive di soli ristori. Dobbiamo iniziare a pensare a costruire una forte connessione tra tutti gli esercenti e a costruire un progetto, partendo da una digitalizzazione e connessioni veloci funzionanti in tutta la regione, per ridare un appeal a tutto il nostro territorio per riuscire ad avere una ripresa. Anche perché nel mese di marzo ci sarà la spada di damocle con lo stop al blocco dei licenziamenti e quindi dobbiamo lavorare in sinergia tra Regione, Comune e Chambre per tutelare il futuro delle nostre aziende”.

(Sasha Paternolli)

Consiglio Valle, Aggravi: «Lavoreremo con serietà ed equilibrio»
Il presidente del Consiglio Valle, Stefano Aggravi, insieme all'Ufficio di Presidenza, intende rafforzare il ruolo dell'Assemblea, rilanciare l’Osservatorio sulla legalità e raccontare la storia dell'Assemblea
il 22/12/2025
Il presidente del Consiglio Valle, Stefano Aggravi, insieme all'Ufficio di Presidenza, intende rafforzare il ruolo dell'Assemblea, rilanciare l’Osserv...
Regione VdA: attrattività, sicurezza e sostenibilità sono le parole chiave per il 2026
A declinare le politiche per il 2026 sono stati il presidente della Regione, Renzo Testolin, il vicepresidente e assessore Luigi Bertschy e gli assessori regionali Carlo Marzi, Erik Lavevaz, Speranza Girod, Leonardo Lotto, Mauro Baccega, Davide Sapinet e Giulio Grosjacques durante la tradizionale conferenza di fine anno nella sede espositiva del Centro Saint-Benein nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 22 dicembre
il 22/12/2025
A declinare le politiche per il 2026 sono stati il presidente della Regione, Renzo Testolin, il vicepresidente e assessore Luigi Bertschy e gli assess...
Salute: la Regione Valle d’Aosta diventa socia dell’incubatore Bio4Dreams
Sono 3 le direttrici dell'accordo: innovazione per la salute del cittadino, con applicazioni in telemedicina, medicina personalizzata e data-driven; wellness e nutraceutica, dalla nutrizione personalizzata alla valorizzazione di principi attivi naturali; agrifood, bioenergia e green tech, con iniziative di agricoltura 4.0, economia circolare e ottimizzazione delle risorse
il 22/12/2025
Sono 3 le direttrici dell'accordo: innovazione per la salute del cittadino, con applicazioni in telemedicina, medicina personalizzata e data-driven; w...
Fratelli d’Italia: ”3 anni di governo, 3 anni di risultati”
Al centro dell'incontro con i cittadini le priorità della Valle d’Aosta quali il contrasto allo spopolamento, il sostegno alle attività economiche locali e la valorizzazione del turismo, anche invernale
il 22/12/2025
Al centro dell'incontro con i cittadini le priorità della Valle d’Aosta quali il contrasto allo spopolamento, il sostegno alle attività economiche loc...
Uncem: «Valle d’Aosta modello negli interventi per le aree montane»
Coesione e sviluppo sociale ed economico sono, per Uncem, i pilastri del lavoro politico che l'assessore alla Montagna Leonardo Lotto può portare avanti nella Conferenza delle Regioni in qualità di responsabile delle politiche della montagna
il 22/12/2025
Coesione e sviluppo sociale ed economico sono, per Uncem, i pilastri del lavoro politico che l'assessore alla Montagna Leonardo Lotto può portare avan...