Gestione rifiuti: l’ex dirigente regionale Ines Mancuso assolta dall’accusa di abuso d’ufficio
A chiedere l'assoluzione è stato il pm Luca Ceccanti; il motivo, a quanto appreso, è che il fatto contestato non è più previsto dalla legge come reato. L'abuso d'ufficio, infatti, è stato riformato nel 2019
Gestione rifiuti: l’ex dirigente regionale Ines Mancuso assolta dall’accusa di abuso d’ufficio.
Ines Mancuso, ex dirigente regionale dell’assessorato all’Ambiente, è stata assolta dal gup del Tribunale di Aosta.
Era imputata di abuso d’ufficio in relazione alle autorizzazioni concesse per gestire le discarica di Pompiod, ad Aymavilles. A chiedere
La dirigente regionale Ines Mancuso
l’assoluzione è stato il pm Luca Ceccanti; il motivo, a quanto appreso, è che il fatto contestato non è più previsto dalla legge come reato. L’abuso d’ufficio, infatti, è stato riformato nel 2019.
L’inchiesta
La Procura di Aosta aveva chiuso le indagini contestando il fatto che l’ex dirigente, occupandosi dell’istruttoria e dell’appovazione di diversi provvedimenti autorizzativi «in contrasto con i pareri tecnici formulati da Arpa Valle d’Aosta» e «in assenza di un interesse pubblico idoneo a giustificarli», aveva procurato intenzionalmente alla Monte Bianco spurghi sas, prima, e ad Ulisse 2007 srl, poi, «un ingiusto vantaggio patrimoniale», costituito dai proventi dell’esercizio della discarica per inerti di Pompiod, «consentendo loro di gestire, di fatto, una discarica per rifiuti speciali non pericolosi in luogo di una discarica per meri inerti».
Già prima dell’udienza andata in scena venerdì 15 gennaio, il pm aveva chiesto l’archiviazione dell’ipotesi di induzione indebita a dare o promettere utilità.
L’inchiesta, inizialmente coordinata dalla pm Eugenia Menichetti, era nata come stralcio dell’indagine sulla gestione della discarica di Pompiod.
(f.d.)