Consiglio Valle: 51 punti all’ordine del giorno della riunione di mercoledì 27 e giovedì 28 gennaio
Non manca il tormentone della riapertura della tratta ferroviaria Aosta-Pré-Saint-Didier
Consiglio Valle: sono 51 i punti all’ordine del giorno della riunione del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, convocato mercoledì 27 e giovedì 28 gennaio.
Le interrogazioni
Per quanto riguarda l’attività ispettiva, sono state iscritte undici interrogazioni, di cui otto da parte del gruppo Lega Vallée d’Aoste per chiedere notizie su: costituzione di una Commissione per analizzare la possibilità di stabilizzazione del personale docente precario; costituzione di parte civile della Regione in un procedimento penale in materia di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale; realizzazione dell’impianto di frantumazione di batterie al piombo acido in località Mure a Issogne; calo della velocità di connessione Internet in Valle d’Aosta; accordo di collaborazione tra Snam e Cva per l’avvio di iniziative congiunte nel campo dell’idrogeno verde; piano di esuberi annunciato dal Gruppo Heineken Italia; abbattimento dei grattacieli siti in via Capitano Chamonin ad Aosta; interlocuzioni con Anas Spa sui lavori di investimento e manutenzione sul territorio valdostano.
Tre interrogazioni sono invece a firma del gruppo Pour l’Autonomie: la prima tratta della valutazione dei dati relativi alla situazione economica del tessuto sociale valdostano; la seconda dell’ipotesi di obbligatorietà del vaccino Covid-19 per le categorie più esposte; la terza delle modalità di svolgimento degli esami di maturità 2021.
Interpellanze
Sono invece 24 le interpellanze presentate, 19 dal gruppo Lega Vallée d’Aoste. Riguardano: indirizzi di pianificazione dell’area “Porta Sud” ad Aosta; carenza di personale nella segreteria delle Commissioni medico-collegiali di cui alla legge regionale 11/1999 in materia di provvidenze economiche a favore di invalidi civili, ciechi civili e sordomuti; azioni finalizzate a ribadire l’importanza storica del Rally della Valle d’Aosta; rediffusion des chaînes télévisées francophones et utilisation de la langue française et des langues minoritaires valdôtaines dans les médias; approvazione delle modifiche al regolamento relativo ai requisiti igienico-sanitari delle attività di somministrazione di alimenti; finanziamento di lavori di efficientamento energetico di edifici pubblici; intendimenti per la fruizione al pubblico del Castello di Aymavilles; piano di azioni per fronteggiare l’emergenza economica previsto dall’articolo 5 della legge regionale 11/2020.
Ancora: adozione nella nostra regione di un progetto che prevede l’utilizzo di un braccialetto elettronico di collegamento tra paziente Covid e medico; interventi dell’Amministrazione regionale per l’adozione da parte di tutti i Comuni della prima variante sostanziale al Piano regolatore generale; liquidazione degli aiuti alla monticazione a favore delle aziende agricole; ripristino delle macchine erogatrici del ticket numerico all’ingresso del Centro prelievi dell’ospedale Parini; procedura di decadenza di un contratto di edilizia residenziale pubblica ai sensi della legge regionale 3/2013 in materia di politiche abitative.
Infine: concessione delle misure di compensazione per l’eradicazione della rinotracheite bovina infettiva; sostenibilità economico-finanziaria degli interventi sulle tratte ferroviarie regionali; utilizzo a fini turistici e museali dell’immobile rurale denominato “Grandze” presso il Castello di Aymavilles; segnalazioni riguardanti i servizi sociali dell’Amministrazione regionale; servizio di taxi-bus per il trasporto di alunni; bonifica dell’area sita in via Lavoratori Vittime del Col du Mont ad
Aosta.Cinque sono invece le interpellanze depositate dal gruppo Pour l’Autonomie. Sono: piano di intervento per la gestione del lupo a garanzia della sanità e della sicurezza pubblica; aggiornamento dei piani di vendita degli alloggi di edilizia residenziale pubblica; avvio di concorsi per dirigenti regionali; priorità degli interventi di proroga delle concessioni idroelettriche valdostane nei lavori della costituenda Commissione paritetica; riattivazione della tratta ferroviaria Aosta/Pré-Saint-Didier.
Le mozioni
Infine, il Consiglio discuterà sei mozioni a firma del gruppo Lega Vallée d’Aoste.Una è volta a introdurre una modifica legislativa per colmare i disallineamenti dei documenti catastali relativi allo stato legittimo degli immobili; cinque sono state rinviate dalla scorsa adunanza (organizzazione di un programma di sopralluogo per verificare lo stato di abbandono di alcuni immobili di VdA Structure; inclusione dell’ingresso all’Area Megalitica nel biglietto cumulativo per la visita ai siti archeologici della città di Aosta; posizionamento dell’indicazione “Parco Naturale Mont Avic” sui cartelli autostradali delle uscite di Verrès e Pont-Saint-Martin; avvio di un’interlocuzione con il Ministero della giustizia per assicurare alla regione un dirigente penitenziario a tempo pieno e in pianta stabile presso la casa circondariale di Brissogne; realizzazione di indagini sul personale del comparto sanità volto a rilevare il benessere organizzativo e la condivisione del sistema di valutazione).
Tre i punti suppletivi
Due sono interrogazioni a risposta immediata: la prima, a firma del gruppo Pour l’Autonomie, chiede notizie in merito alla futura collocazione delle associazioni sportive che svolgono attività al Palaindoor Massimo Acerbi di Aosta a seguito della chiusura dell’impianto per la realizzazione di lavori; la seconda, presentata dal gruppo Lega VdA, chiede garanzie, nella finestra temporale di efficacia, della somministrazione della seconda dose del vaccino anti Covid-19 a coloro che hanno già effettuato la prima dose.Il terzo punto iscritto è la prima tranche di proposte di modifica del Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio regionale approvate all’unanimità dalla Commissione per il Regolamento nella riunione del 20 gennaio.
(re.aostanews.it)