Ristoranti aperti la sera, Lavevaz: «Sconsigliamo la disobbedienza civile»
Lo ha detto il Presidente della Giunta rispondendo a un'interrogazione con risposta immediata della Lega
Ristoranti aperti la sera, Lavevaz: «Sconsigliamo la disobbedienza civile». Lo ha detto il Presidente della Giunta Erik Lavevaz rispondendo a un’interrogazione con risposta immediata della Lega che auspicava l’apertura fino alle 22 dei ristoranti.
Le motivazioni
Così Lavevaz: «E’ di tutta evidenza che la ristorazione è tra le attività che più hanno sofferto. Dove possibile abbiamo adeguato le norme nazionali alle nostre peculiarità. Si è ritenuto che l’attività di palestra 1 a 1 fosse fattibile. Purtroppo è diversa la somministrazione serale indicata come problematica dal Cts. Meglio cercare di andare in zona bianca per evitare chiusure. Possiamo muoverci all’interno di un quadro normativo che non offre grandi margini. Riteniamo di essere sensibili e sconsigliamo le iniziative di disobbedienza civile perché poi le conseguenze sono difficilmente controllabili; le forze dell’ordine devono fare il loro lavoro e non si può pretendere che il Presidente della Regione, nelle sue competenze prefettizie, non applichi le norme in vigore».
«Nessuno chiede al Presidente di disapplicare le norme. Il Presidente ha richiamato le peculiarità della Valle per quanto riguarda gli spostamenti e il benessere psico-fisico per l’apertura delle palestre: azioni che abbiamo apprezzato, ma noi chiediamo ulteriore coraggio andando a disciplinare anche l’apertura delle attività di somministrazione richiamando il benessere economico e sociale. Se ci fosse questo coraggio non potremmo che riconoscerlo. Noi siamo vicini a chi in questo momento sta patendo le conseguenze più gravi della pandemia» ha replicato il capogruppo leghista Andrea Manfrin.