Apertura locali fino alle 22, j’accuse della maggioranza: «solo demagogia»
A conclusione della due giorni di lavori del consiglio regionale arriva il comunicato congiunto di Union Valdôtaine, Progetto Civico Progressista, Alliance Valdôtaine Stella Alpina e VdA Unie.
Apertura locali fino alle 22, j’accuse della maggioranza: «solo demagogia».
A conclusione dei due giorni di adunanza del Consiglio regionale, arriva il comunicato congiunto di Union Valdôtaine, Progetto Civico Progressista, Alliance Valdôtaine – Stella Alpina e Vallée d’Aoste Unie sul contestato tema dell’apertura serale di bar e ristoranti.
«La demagogia che cavalca le difficoltà rischia di vanificare gli sforzi dei valdostani – è il commento dei capi gruppo -. Contrariamente a momenti in cui sono arrivate proposte costruttive, oggi in Consiglio, le forze di opposizione hanno lasciato ampio spazio alla demagogia e alla scelta di cavalcare le sofferenze di un settore già in grande difficoltà come quello della ristorazione.
Il Governo regionale continua a lavorare su aperture mirate, ma è inverosimile pensare di emettere ordinanze regionali che infrangano le norme vigenti.
«Aperture indiscriminate – concludono i capi gruppo di UV, PCP, AV SA e VDA Unie – porterebbero semplicemente all’impugnativa immediata da parte dello Stato, vanificando anche le tante iniziative messe in campo fin qui per dare respiro alle attività economiche valdostane».
(re.aostanews.it)
Nella foto in alto, uno scatto di mercoledì scorso, durante la protesta ribattezzata ‘Forchette e non forconi’ durante la quale è stata chiesta l’apertura di bar e ristoranti fino alle 22.