Covid, crisi economica: un milione di euro per gli stagionali dello sci
Un aiuto forfettario per chi non riceve la Naspi da 60 o più giorni
Covid, crisi economica: un milione di euro per 500 lavoratori stagionali dello sci. Un disegno di legge con i primi ristori destinati ai lavoratori stagionali dello sci è stato varato dalla Giunta regionale valdostana. «L’iniziativa si innesta sul bilancio esistente. E’ stato reperito un milione di euro per dare una risposta in emergenza rivolta ai lavoratori stagionali – 500 quelli individuati – a cui è venuta meno anche la Naspi».
La proposta
A spiegare gli interventi l’assessore allo Sviluppo economico Luigi Bertschy. «L’intervento che proponiamo in maniera forfettaria, è di 1.000 euro per coloro i quali non percepiscono la Naspi da oltre 60 giorni e 1.500 per chi non ha Naspi da oltre 60 giorni». Come requisito ci sarà l’avere svolto lavoro superiore ai due mesi nel periodo dal 1 ottobre 2019 al 31 dicembre 2020.
Ha concluso Bertschy: «E’ una prima azione in attesa di altri ristori e aiuti sia nazionali che regionali».
Ristori a giugno
Ma la parte consistente dei ristori arriverà solo in primavera.
«In attesa di approvare il rendiconto 2020 gli uffici dell’assessorato alle Finanze stanno lavorando a pieno ritmo per arrivare all’approvazione del consuntivo, come ci siamo programmati, entro il 30 aprile e parallelamente si sta lavorando alla predisposizione della legge di assestamento che sarà finalmente lo strumento con cui potremo dare le risposte che le imprese, le famiglie e i professionisti si aspettano. Stiamo lavorando attraverso atti concreti. Con largo anticipo rispetto al passato andremo a sostenere famiglie ed economia in un momento delicato della Valle d’Aosta con cifre assolutamente congrue». A parlare è l’assessore alla Finanze Carlo Marzi. Ribadisce la disponibilità sicura di 50 milioni.