Valle d’Aosta: deroga zona arancione, ristoranti aperti sulle piste da sci
Il servizio di ristorazione è riservato esclusivamente agli atleti, allenatori e organizzatori di competizioni ed eventi sportivi, «con esclusione di qualsiasi altro soggetto»
Valle d’Aosta: deroga zona arancione, ristoranti aperti sulle piste da sci.
In deroga alla zona arancione, la Valle d’Aosta consente l’apertura dei ristoranti in prossimità delle piste da sci alpino e nordico per atleti di interesse nazionale, tecnici e organizzatori, durante le gare e gli allenamenti. E’ quanto prevede un’ordinanza firmata mercoledì 17 marzo dal presidente della Regione Erik Lavevaz.
Le regole
Il servizio di ristorazione è riservato esclusivamente agli atleti, allenatori e organizzatori di competizioni ed eventi sportivi, «con esclusione di qualsiasi altro soggetto», si legge nell’ordinanza.
L’attività è consentita dalle 8 alle 16, «su base contrattuale formalizzata tra gli sci-club o gli organizzatori di competizioni o eventi sportivi e i titolari delle attività di ristorazione». E «copia della base contrattuale stipulata è conservata dall’esercente al fine di consentire i controlli da parte delle Forze di Polizia».Sci-club e organizzatori di eventi devono mettere a disposizione degli esercenti – e conservare per i 15 giorni successivi – un registro giornaliero dei fruitori del servizio recante per ciascun nominativo e numero di telefono, al fine di consentire un efficace tracciamento».
Il documento precisa anche che «l’attività avviene in ogni caso nel pieno rispetto dei vigenti protocolli in materia di ristorazione» e che «in ogni caso» è «vietato l’assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, nonché nello svolgimento delle attività di cui alla presente ordinanza».
L’ordinanza, entrata in vigore oggi, avrà efficacia sulll’intero territorio regionale fino al 28 marzo 2021, «salvo l’adozione di diverse misure in relazione ai risultati del monitoraggio settimanale».
QUI il testo integrale.
(f.d.)