Anas: 15 milioni di euro in due anni per le strade della Valle d’Aosta
Il governo regionale ha incontrato i vertici dell'Anas per un confronto sui principali dossier che riguardano la viabilità regionale
Anas: 15 milioni di euro in due anni per le strade della Valle d’Aosta.
Il governo regionale ha incontrato i vertici dell’Anas per un confronto sui principali dossier che riguardano la viabilità regionale.
Si è tenuto oggi, venerdì 19 marzo, un incontro online tra il presidente Erik Lavevaz, gli assessori Luigi Bertschy, Luciano Caveri, Carlo Marzi e Chiara Minelli, e i vertici dell’Anas, l’ad e direttore generale Massimo Simonini, la direttrice Affari istituzionali, Grazia Maria Rita Pofi, il responsabile Coordinamento progettazione, Antonio Scalamandrè e i direttori o responsabili di area Matteo Castiglioni, Angelo Gemelli, Fabio Arcoleo e Umberto Riera.
Gli investimenti
Nella programmazione per il biennio 2021/2022 l’Anas ha confermato per la Valle d’Aosta interventi per 15 milioni di euro.
L’investimento per l’anno in corso ammonta a 9,9 milioni, di cui 820 mila euro per la manutenzione degli impianti a servizio della rete stradale, 5,17 milioni per ripristino di ponti, viadotti e gallerie, 1,53 milioni per la sostituzione e sistemazione delle barriere di sicurezza e 1,57 milioni per opere complementari, si legge nella relazione di Anas.
Interventi in corso
Proseguono gli interventi di ripristino strutturale e corticale con impermeabilizzazione degli impalcati, rifacimento giunti e adeguamento barriere dei viadotti Palleusieux, Pianbiolley, Torrente Verrand, Courmayeur, Dolonne, Torrente Sapin, Entreves, tra il km 0 e il km 7,580 della statale 26 Dir della Valle d’Aosta (1,54 mln), i lavori di risanamento conservativo dei viadotto Tovè e Bumaz sulla statale 27 del Gran San Bernardo (2,41 mln) e la realizzazione della rotatoria di Nus al km 89 della SS 26 della Valle d’Aosta (1,30 mln).
Interventi in avvio
Entro il 2021 l’Anas segnala lavori di risanamento dei viadotti Villeneuve, Champagne, Leverogne e San Valentino sulla Statale 26 (12,25 milioni) e l’adeguamento delle barriere di protezione in alcuni tratti della Statale 26 e 27 per un investimento di 3,52 milioni di euro.
In progettazione
Tra le manutenzioni in fase di progettazione: si cita, tra gli altri interventi, la rettifica planoaltimetrica della statale 26 tra Bard e Arnad (7,94 mln) e la realizzazione di rotatorie finalizzate a migliorare la sicurezza nelle intersezioni (4,74 mln).
Nuove opere
L’investimento per nuove opere a servizio del territorio ammonta a 223 milioni di euro.
Tra questi si segnala il progetto di riappalto della variante Etroubles/Saint-Oyen sulla Statale 27 del Gran San Bernardo (106 milioni di euro), la riqualificazione della Statale 26 tra lo svincolo di Quart e il confine Est di Aosta (24 milioni), mentre ancora in fase di progettazione la variante in galleria alla Statale 26 di Bard (93 milioni).
I commenti
«L’incontro di oggi – spiega il presidente Erik Lavevaz – ci ha permesso di confrontarci con i vertici dell’Anas sui principali dossier che riguarderanno la nostra Regione nei prossimi anni. Riteniamo che la SS26 e la SS27 siano la spina dorsale della nostra regione non solo per l’aspetto dei trasporti, ma anche per quello di comunicazione tra i territori: è quindi importante mantenere alta l’attenzione su queste strade per le peculiarità strutturali che presentano, dovute alla morfologia del territorio nel quale sono inserite».
«Siamo pienamente soddisfatti della programmazione dell’Anas per il biennnio 2021/2022, durante il quale sono stati confermati nella nostra regione interventi per 15 milioni di euro – sottolinea l’assessore alle Opere pubbliche Carlo Marzi – e crediamo che sia fondamentale avviare quanto prima i lavori per portare a termine i cantieri rimasti in sospeso. Nel corso dell’incontro, abbiamo ribadito che le nostre priorità sono la SS27 e la SS26: per quanto riguarda la prima, abbiamo sottolineato la necessità di dare avvio al percorso che permetterà di terminare i lavori nei tempi condivisi e in accordo con i Comuni e il territorio. Per quanto attiene alla seconda, invece, abbiamo condiviso le sollecitazioni del territorio e le necessità richiesta dall’ANAS per il tratto compreso tra i Comuni di Quart e Saint-Christophe, senza dimenticare gli ulteriori interventi migliorativi lungo tutta la strada, dalla Bassa valle fino a La Thuile. Abbiamo infine concordato con i vertici dell’Anas di procedere con una comunicazione più attenta ai progetti realizzati e realizzabili, per dare messaggi efficaci in un momento delicato».
«Anas si è impegnata a programmare degli incontri periodici con le Regioni – commenta l’ad Massimo Simonini – per avere un confronto continuo sugli interventi da programmare: fare squadra ci permetterà di ottenere risultati migliori. I dossier che riguardano la Valle d’Aosta sono diversi: da parte nostra, c’è la volontà di portare avanti la fase di progettazione per le nuove opere e di velocizzare la situazione della variante di Etroubles, in modo da poter far partire la gara d’appalto entro la fine dell’anno».
(e.d.)