Valle d’Aosta: approvata la bozza del Piano politiche del lavoro 2021-2023
Giovani, lavoratori e lavoratrici, imprese e persone coinvolte in percorsi d’inclusione socio-lavorativa sono i quattro target su cui incidono le azioni del Piano che entrerà in vigore dopo l'approvazione del Consiglio regionale
Giovani, lavoratori e lavoratrici, imprese e persone coinvolte in percorsi d’inclusione socio-lavorativa. Sono i quattro target su cui incidono le azioni del Piano delle politiche del lavoro 2021-2023, la cui bozza è stata approvata lunedì 19 aprile dal Consiglio delle Politiche del Lavoro. Lo comunica l’assessorato allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro.
Il Piano politiche del lavoro 2021-23 aveva interrotto il suo iter a seguito della pandemia. Il documento programmatico, che era pronto per la sua adozione nel mese di marzo 2020, è stato attualizzato e implementato a seguito dell’impatto che la crisi ha avuto sul tessuto socio-economico della nostra regione.
Il nuovo documento “mette in evidenza le sfide per ogni target e le azioni da portare avanti per raggiungere gli obiettivi definiti – si legge in una nota -. Per rendere più performante e misurabile il Piano triennale è prevista l’adozione di un Piano attuativo annuale che metta in campo le azioni di dettaglio e le risorse economiche dedicate che, per quanto riguarda l’annualità corrente, saranno consistenti”.
Il PPL 2021-23 sarà ora trasmesso alla Giunta regionale per la sua adozione e entrerà in vigore a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio regionale.
L’assessore Bertschy: il frutto di un lavoro partecipato
“Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno dato a vario titolo il loro contributo alla predisposizione del Piano politiche del lavoro – dichiara l’assessore Luigi Bertschy -. Il PPL è un documento, frutto di un lavoro partecipato, molto importante per la nostra Regione e lo è ancor di più nel complesso quadro economico-sociale che stiamo vivendo. Esso è un documento di prospettiva, ma allo stesso tempo definisce puntualmente gli interventi da portare avanti nel breve periodo alla luce delle criticità che sono state rilevate nel corso dei nostri incontri con le parti sociali e con altri interlocutori”.
Il Consiglio Politiche del Lavoro
Il Consiglio è l’organo deputato alla concertazione e alla programmazione degli interventi per le politiche attive per il lavoro. È presieduto dall’assessore allo Sviluppo economico, formazione e lavoro, Luigi Bertschy, composto dai rappresentanti del Consiglio regionale, Erika Guichardaz, Giulio Grosjacques, Stefano Aggravi, dalle organizzazioni sindacali rappresentate da Vilma Gaillard, Claudio Albertinelli, Ramira Bizzotto e Jean Dondeynaz e dalle associazioni datoriali rappresentate da Emilio Conte, Marco Lorenzetti, Adriano Valieri, Patrizia Marcigaglia, Davide Manchia e Riccardo Jacquemod, dal terzo settore rappresentato da Ivan Rollandin, dalle associazioni dei familiari dei disabili rappresentate da Roberto Grasso, dalla Sovrintendente agli studi, Marina Fey, e dal referente degli enti locali, Alex Micheletto.
(re.aostanews.it)