Istat: Sistema bibliotecario valdostano ai primi posti in Italia
Risulta da un’indagine statistica rivolta a più di 9.500 biblioteche italiane, relativa al 2019
Istat: Sistema bibliotecario valdostano, ai primi posti in Italia. l’Istat ha recentemente pubblicato i risultati di un’indagine statistica rivolta a più di 9.500 biblioteche italiane, relativa al 2019. La ricerca, effettuata lo scorso anno per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Agenzia per la Coesione Territoriale e il Dipartimento per le Politiche di Coesione ha prodotto una fotografia aggiornata della realtà bibliotecaria italiana.
La ricerca
I numerosi dati raccolti sono stati rapportati alla popolazione di ciascuna regione per ottenere degli indicatori confrontabili. I risultati evidenziano come il Sistema bibliotecario valdostano rimanga una realtà all’avanguardia nel panorama nazionale.
Gli indicatori di qualità, i parametri cioè che misurano l’offerta dei servizi (numero di posti a sedere/abitanti, documenti/abitanti), vedono la regione costantemente nei primissimi posti, spesso con valori molto al di sopra della media nazionale.
Le biblioteche presenti sul territorio regionale risultano inoltre fra le più attive nel proporre attività complementari al prestito e alla lettura: laboratori, visite guidate alla biblioteca, rappresentazioni teatrali, corsi di formazione, mostre, e altre ancora.
Queste buone pratiche si ripercuotono positivamente sugli indicatori di efficacia (frequentazione delle biblioteche, iscritti al sistema, prestiti) che testimoniano come molti valdostani frequentino e utilizzino volentieri le nostre biblioteche, diffuse su tutto il territorio.
Gli investimenti nella cultura hanno dunque riflessi positivi sulla popolazione, favorendo, oltre allo svago, il diritto allo studio, la formazione permanente e l’informazione, strumenti indispensabili per l’esercizio di una cittadinanza attiva in una società in sempre più rapido mutamento.
Il commento
«A fianco di questi ottimi risultati – sottolinea l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz – ricordiamo che il sistema bibliotecario regionale è tra quelli che nel periodo di lockdown hanno incrementato l’offerta di servizi online alternativi o complementari a quelli tradizionali. A differenza di molte altre realtà, poi, nella nostra regione i servizi bibliotecari non sono stati esternalizzati, garantendo così professionalità e continuità».
Ecco il pdf REPORT_BIBLIOTECHE-IN-ITALIA