Aosta: approvato il PGTU, via alla rivoluzione della viabilità
Nel capoluogo sorgeranno nuove rotonde, verranno create corsie preferenziali per i mezzi di trasporti e, tra le altre cose, si punterà allo "svuotamento" e alla riqualificazione di piazza della Repubblica
Una mini rivoluzione della viabilità, fatta di nuove rotonde, una piazza della Repubblica ridisegnata e privata pian piano di parcheggi, via Monte Solarolo a traffico limitato, la creazione di strade scolastiche e la creazione di vie preferenziali per gli autobus.
Il tutto allo scopo di alleggerire la città dal peso del traffico veicolare.
PGTU
C’è tutto questo nell’aggiornamento del PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano) della città di Aosta, approvato nell’ultima riunione della giunta comunale, che ha dato una bella “verniciata” di fresco al documento del 2011.
Condotto dalla società milanese “TRT Trasporti e Territorio S.r.l.”, il documento si pone l’obiettivo di adeguare la viabilità cittadina alle nuove previsioni normative e regolamentari, tenendo un occhio di riguardo all’esigenza di riqualificare e aumentare l’attrattività del centro storico aostano.
I dettagli
Tutti questi obiettivi, secondo l’amministrazione rossonera, sono ottenibili attraverso «l’alleggerimento della pressione del traffico veicolare privato motorizzato», con una particolare attenzione per la riqualificazione di piazze, assi viari e nodi strategici.
In attesa dell’inserimento dei 15 chilometri di piste ciclabili, uno dei principali interventi riguarderà l’inserimento di nuove rotatorie tra via Roma, via de la Pierre e via della Consolata, tra corso Battaglione Aosta, via Elter e via Lys e in piazza Salvadori.
Nuove aree di sosta arriveranno nella zona della Nuova Università, così da poter trasformare via Monte Solarolo in ZTL, cercando poi di provvedere al progressivo “svuotamento” di piazza della Repubblica dai parcheggi, con tanto di riprogettazione dell’area.
Strade scolastiche e corsie preferenziali
Altre novità riguardano l’introduzione delle strade scolastiche, recentemente inserite nel Codice della strada.
Queste consentiranno la chiusura temporanea della circolazione nei pressi delle scuole, garantendo la massima sicurezza per l’entrata e l’uscita degli alunni.
Per velocizzare i mezzi pubblici, poi, corsie preferenziali saranno individuate in via Festaz e via Torino.
Infine, tramonterà definitivamente il mai decollato progetto del Cityporto.
L’accesso dei veicoli commerciali sarà potenziato privilegiando l’utilizzo di veicoli più compatibili con l’ambiente e con il potenziamento delle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici.
Il nuovo PGTU sarà disponibile alla visione del pubblico e alla presentazione di osservazioni per 30 giorni prima dell’esame definitivo del consiglio comunale.
Il commento
È soddisfatto l’assessore alla Pianificazione territoriale e Mobilità, Loris Sartore.
«Il documento conferma gli obiettivi di fondo e l’impostazione legata alla sostenibilità – sottolinea -. Tutto questo si traduce nella ricerca dell’integrazione tra le politiche per la mobilità, quelle ambientali e territoriali e gli strumenti di pianificazione-programmazione a scala locale, attraverso azioni a favore degli spostamenti sui modi di trasporto a minor impatto ambientale, pedonali, ciclabili e trasporto collettivo, e azioni che scoraggiano gli spostamenti in auto, incoraggiandone un uso maggiormente efficiente, o ancora l’incremento dell’accessibilità, con particolare attenzione a quella quota di popolazione che non dispone per scelta, reddito o età di un mezzo individuale di trasporto».
Oltre alle modifiche in materia di ZTL, aree pedonali, sistema di trasporto pubblico locale e ciclabilità, ci saranno delle conferme rispetto al documento del 2011.
«Interventi come quelli che riguardano Nuova università e ospedale verranno confermati, così come la pedonalizzazione completa dell’Arco d’Augusto e la realizzazione di un hub trasportistico nell’area Fa8 – conclude Sartore -. Questo consentirà di realizzare un nodo di interscambio tra i vari mezzi di trasporto. Infine completeremo i prolungamenti di via Paravera sino a via Valli valdostane e di via Vittime del Col du Mont fino a via Page, nella zona della Croix Noire».
(al.bi.)