Treni a idrogeno, Guichardaz e Minelli (Pcp): «Una proposta di legge paradossale»
Politica
di Danila Chenal  
il 02/07/2021

Treni a idrogeno, Guichardaz e Minelli (Pcp): «Una proposta di legge paradossale»

Le due consigliere ricordano che l'elettrificazione della tratta Aosta-Ivrea è inserita nel Pnrr ed è finanziata per 110 milioni di euro

Treni a idrogeno, Guichardaz e Minelli (Pcp): «Una proposta di legge paradossale». Passa in IV Commissione consiliare Sviluppo economico la proposta del consigliere di Valle d’Aoste Unie Claudio Restano e la reazione delle consigliere di Pcp Erika Guichardaz e Chiara Minelli, che puntano all’elettrificazione della linea ferroviaria valdostana, non si fa attendere.

Le contestazioni

«Proporre di usare l’idrogeno per la mobilità ferroviaria in alternativa alla elettrificazione, e a tal fine prevede uno studio da realizzare entro 60 giorni per valutare vantaggi e svantaggi della tecnologia dell’idrogeno rispetto alla elettrificazione, in particolare per quanto riguarda la tratta Ivrea-Aosta, è paradossale».

Ricordano che «nell’aprile 2021 l’elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta è stata inserita fra i progetti finanziati dal Pnrr con una dotazione finanziaria di 110 milioni di euro. Pensare ora di rimettere in discussione tale importante risultato è una azione dannosa per la comunità valdostana».

Sottolineano: «La legge 22 del 2016 è nata da una iniziativa popolare sottoscritta da oltre 7000 elettori, è stata votata all’unanimità dal Consiglio regionale ed ha come punto qualificante proprio l’elettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta».

L’affondo

«Quanto approvato in Commissione modifica quella legge senza offrire alcuna reale prospettiva, visto che in Italia non esiste attualmente nessuna linea ferroviaria funzionante ad idrogeno. Si tratta di bloccare un investimento sicuro e definito nel tempo per tenere la Valle d’Aosta ancora per decenni in una situazione in cui si usano treni a trazione diesel che inquinano e costano di più. La proposta di normativa non ha neppure copertura finanziaria per lo studio che ci si propone di realizzare e i 60 giorni di tempo indicati nell’articolato non sono certo sufficienti realizzare tale studio. E’ in buona sostanza una presa in giro dei cittadini valdostani».
(re.aostanews.it)

Natale sotto la neve in Valle d’Aosta, schiarite a Santo Stefano
I primi fiocchi di neve cominceranno a scendere oggi 24 dicembre  serata della vigilia; da sabato 27 bel tempo stabile con cielo prevalentemente sereno
il 24/12/2025
I primi fiocchi di neve cominceranno a scendere oggi 24 dicembre  serata della vigilia; da sabato 27 bel tempo stabile con cielo prevalentemente seren...
Natale, il messaggio del vescovo alla diocesi: «disarmate le parole, così si può cambiare il mondo»
La messa di Natale sarà celebrata in Cattedrale domani, alle 10.30 mentre alle 16, Monsignor Lovignana celebrerà la messa alla cappella dell'ospedale Parini di Aosta; alla COllegiata di sant'Orso, alle 17.30, recita dei Vespri di Natale
il 24/12/2025
La messa di Natale sarà celebrata in Cattedrale domani, alle 10.30 mentre alle 16, Monsignor Lovignana celebrerà la messa alla cappella dell'ospedale ...