Coronavirus: l’appello di politica e sanità: «vaccinatevi, una sfida che deciderà l’autunno»
Il presidente della Regione Erik Lavevaz, l'assessore alla Sanità Roberto Barmasse e la direttrice della SC Igiene e Sanità Pubblica invitano i valdostani a vaccinarsi per affrontare con serenità l'autunno
Coronavirus: l’appello di politica e sanità: «vaccinatevi, una sfida che deciderà l’autunno».
Politica e sanità valdostana unite in un solo coro: «vaccinatevi».
«Su cosa accadrà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi si giocherà la sfida per il prossimo autunno – ha commentato il presidente della Regione oggi pomeriggio, durante l’incontro al salone Viglino dove si è fatto il punto della campagna vaccinale -.
Sfida per il futuro sanitario ed economico di questa regione, dopo un anno e mezzo di battaglia.
Il clima, complice l’estate è disteso; i dati del contagio sono positivi e il rischio è di abbassare la guardia. Guai ad abbassare la guardia, la sfida è portare la gente a vaccinarsi».
E’ della stessa idea l’assessore alla Sanità Roberto Barmasse: «solo attraverso l’adeguata copertura vaccinale potremo guardare all’autunno con serenità, una serenità sociale ed economica.
Adesso, in estate, sembra che il pericolo sia scomparso.
Ma ahinoi non è così.
Faccio appello ai valdostani perchè si vaccinino e rendano così efficace la campagna».
Lo stesso appello è stato rivolto dal direttore generale dell’azienda Usl Marco Ottonello, dalla dottoressa Marina Verardo, direttrice della SC Igiene e Sanità Pubblica e dalla pediatra Maria Paola Farinelli.
La dottoressa Verardo ha messo in guardia dalle varianti, «in particolare la variante Delta che appare particolarmente diffusiva e colpisce persone non vaccinate o vaccinate con una sola dose.
Ecco perchè è importante completare il ciclo vaccinale».
Per agevolare gli indecisi, chi magari ha preferito aspettare o ha rifiutato il primo appuntamento, l’azienda Usl ha organizzato un sistema di accesso libero per anticipare la seconda dose (secondo i tempi autorizzati dall’Agenzia Italiana del Farmaco) o per l’inoculazione della prima dose.
Ogni giorno, la disponibilità di posti a libero accesso sarà segnalata al palaindoor, dove avverrà la vaccinazione.
Da martedì 13, comincerà la somministrazione anche dei ragazzi 14-15 enni e nelle prossime settimane di procederà con i più piccoli, 12-13 enni.
I vaccini – alla presenza per la parte di anamnesi di un pediatra – saranno somministrati tutti i martedì e tutti i venerdì.
Si tratta di una platea di 4765 ragazzi.
Vaccinazione personale Usl
L’azienda Usl ha fornito entro fine luglio, un appuntamento per il vaccino ai circa 200 sanitari che a oggi hanno detto no al vaccino.
«Entro i primi giorni di agosto faremo una verifica – ha commentato il direttore dell’azienda Usl Marco Ottonello -.
Immagino che sarà impossibile ricollocare il personale che non si è vaccinato per una mansione non sanitaria, quindi ci saranno le dovute sospensioni».
Nella foto in alto, il palaindoor di Aosta, sede vaccinale a libero accesso nei pomeriggi di tutti i giorni feriali.
(cinzia timpano)